Sconcertante scoperta scientifica: sono stati riportati alla luce i resti di un insetto vissuto oltre 95 milioni di anni fa. Da non credere.
Il lavoro svolto da archeologi, paleontologi, e scienziati di ogni ramo è di fondamentale importanza per la comprensione e la ricostruzione del nostro passato. Giorno dopo giorno vengono presi in esame anche i più piccoli frammenti che custodiscono al loro interno uno sterminato sapere.
La notizia che stiamo per trattare arriva dalla lontana Russia e getta una nuova luce su quella che è stata la vita (umana e animale) in alcune aree geografiche del paese milioni e milioni di anni fa. Scopriamo, adesso, e più da vicino di cosa si tratta.
Come abbiamo appena accennato, la recente scoperta proviene dalla Russia anche se il frutto del lavoro proviene dall’unione di più esperti provenienti da tutto il mondo.
È stato ritrovato nella regione dello Yakutia uno dei più antichi fossili della storia e al suo interno qualcosa di ancora più stupefacente: la probabile scoperta di una nuova specie animale. La notizia ha fatto il giro del mondo, lasciando gli scienziati davvero senza parole.
Questa specie animale è stata ritrovata all’interno di un’ambra e l’aspetto che maggiormente colpisce sono le sue perfette condizioni di conservazione. Ma come è possibile qualcosa del genere? Come è potuto accadere?
I ricercatori sono stati particolarmente sorpresi, dopo le prime analisi, dall’apprendere che l’insetto (appartenente alla famiglia dei coleotteri) potrebbe avere oltre 95 milioni di anni ed aver vissuto in quello che viene definito periodo del Cretaceo.
Ma non è tutto, perchè questa scoperta è avvenuta in zona che è per antonomasia povera di animali. Questo aspetto, infatti, stravolge decisamente le carte in tavola su quanto ritenuto fino ad oggi. Ad oggi è solo il secondo reperto del genere.
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Come è finito all’interno dell’ambra? Questa domanda ha una risposta molto semplice: volandoci sopra e non riuscendo più a liberarsi.