Autoritratto nascosto: riguarda il più grande artista di tutti i tempi. La scoperta riscrive le pagine della storia dell’arte. I dettagli.
Il mondo dell’arte nasconde una grande quantità di misteri. Tanti gli interrogativi che si celano dietro la vita e le opere dei più grandi maestri. In modo particolare ha attirato l’attenzione degli esperti una recentissima scoperta avvenuta all’interno delle sale della National Gallery in Scozia.
Siamo al cospetto di un rinvenimento avvenuto per caso, ma che ha gettato una nuova luce sul percorso di Vincent Van Gogh. La scoperta ha richiamato all’appello i maggiori storici dell’arte che non desiderano altro che poter studiare e analizzare da vicino l’opera dell’artista.
È emerso che dietro al celebre quadro Testa di contadina – di proprietà del museo scozzese – si celasse un altro grande autoritratto del maestro olandese, prossimamente esposto in mostra.
Come abbiamo appena accennato è stato scoperto per caso un nuovo autoritratto dietro il famoso quadro dell’artista. Un Van Gogh dietro a un altro Van Gogh – ha esordito la direttrice del Museo che ha consegnato il quadro nelle mani degli esperti per farlo analizzare radiograficamente.
L’avvincente scoperta pone delle nuove basi di riflessione e che saranno al centro della prossima mostra organizzata dal complesso museale. L’autoritratto è stato rinvenuto dopo che il quadro – Testa di contadina – è stato sottoposto a restauro da parte degli esperti del museo.
Cosa cela l’autoritratto? Vi è rappresentato un uomo con una folta barba e un grande cappello con falde. Un tipico fazzoletto legato al collo. La posa è tipicamente quella scelta dal grande artista olandese per i suoi autoritratti.
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Attualmente i ricercatori del museo stanno valutando se portare in auge anche il tesoro nascosto che, al momento, sarà esposto solo in una teca per la prossima mostra.
