Caldo insopportabile e afa che non lascia respiro. Il consiglio per affrontare i momenti clou delle alte temperature estive.
L’Italia mai così stanata dalle temperature alte. Il caldo è eccessivo e non accenna a diminuire. La sorpresa dell’anno corrente è continua e lascia senza un attimo di tregua. Proprio un 2022 caldo in tutti i sensi. Dalle bollette, alle spese alimentari, non ci manca niente.
Se per talune situazioni non possiamo scendere in campo direttamente in alcuni casi qualche accorgimento può venire incontro. Il caro vita ci attanaglia e sebbene i salari siano rimasti gli stessi, bisogna pur andare avanti. Il rigore legislativo con ci dà scelta ma in altre circostanze qualcosa si può fare.
L’alta pressione non ci abbandonerà per ora. Meglio fare la croce e accettare i disagi della natura che stavolta non ci viene incontro. La calura estiva permane sulla bellissima penisola fino alla prossima vendemmia. Mai arrendersi certo, ma piccoli stratagemmi possono venirci incontro.
Caldo, afa e ondate di calore, accorgimenti per affrontare l’alta pressione sudafricana
A marzo l’anticiclone del Madagascar ha puntato diritto sullo Stivale. Bei momenti visto che arrivavamo da un freddo inverno. Poi Hannibal e Caronte ci hanno preso gusto e da allora non ci hanno più lasciato. Tra temperature vertiginose e bibite fresche tutto era passato.
Ora però il caldo eccessivo si è stabilito sopra i nostri cieli e l’unica cosa da fare è quella di rimediare nelle ore più calde. I più fortunati sguazzeranno nelle acque limpide di qualche meta già prenotata. L’Italia ha fatto registrare il boom di turisti che hanno preso d’assalto le villeggiature.
Per ovviare al dilemma del caldo torrido è consigliabile sostare al fresco e non uscire durante le ore più calde. Il rischio insolazione è dietro l’angolo. Tenere il capo coperto e spalmare la protezione per evitare melanomi e fastidiose scottature sotto i cocenti raggi del sole.
Se è in programma un viaggio in macchina l’aria condizionata non deve essere funzionante per l’intero tragitto. Mal di capo e torcicollo poi non perdonano.
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Se la bibita si è surriscaldata basta avvolgerla in un panno umido e tenerla pochi minuti nel congelatore. Sarà fresca in poco tempo. Lo stratagemma invincibile però è uno solo ed è a costo zero. Si prende uno spruzzino e lo si riempie di acqua gelata.
Al bisogno si dirige il getto su viso e polsi e il sollievo è immediato. Provare per credere.