Sono passati 4 anni dalla morte tragica di Fabrizio Frizzi e ancora adesso in molti ne sentono la grande mancanza. Il conduttore aveva dalla sua un’arma speciale.
Sembra incredibile, ma sono già passati più di 4 anni dalla morte prematura del famoso conduttore romano. Fabrizio Frizzi si era sentito male appena cinque mesi prima, durante una registrazione de L’Eredità e poi era stato ricoverato per più di un mese in ospedale per accertamenti ed esami.
L’artista durante quei mesi aveva sempre evitato di dire con chiarezza di cosa soffrisse, preferendo dedicarsi alla figlia Stella e alla seconda moglie Carlotta Mantovan. Poi, il 25 marzo 2018, ha un nuovo malore mentre sta registrando il noto preserale di Rai Uno ed è nuovamente trasportato d’urgenza in una struttura ospedaliera. Lì, nella notte, si spegne.
Una scomparsa che colpisce con forza i fan e il mondo dello spettacolo, che partecipa in massa, commosso, alle sue esequie in Piazza del Popolo. Da allora i suoi ammiratori non hanno mai smesso di pensarlo un solo giorno.
Fabrizio Frizzi, l’arma segreta che conquistava tutti
Da addetti ai lavori e fan Fabrizio è sempre stato soprannominato “Il conduttore gentiluomo“, proprio per la professionalità e la grande cortesia e simpatia che ha sempre dimostrato con tutti. Conosciuto e stimato per la sua bontà, nel 2000 ha addirittura donato il suo midollo osseo per salvare la vita a una ragazzina di poco più di dieci anni.
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Ciò che colpiva particolarmente il pubblico a casa era la sua risata coinvolgente, la parlata colta ma alla mano e il modo curioso di gesticolare, che lo avevano reso un beniamino dei telespettatori. Ed è così che la pagina frifabrizio su Instagram, gestita dai fan, ha voluto ricordarlo poche ore fa.
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Lo scatto lo mostra elegantissimo, con uno smoking scuro e il viso illuminato da un grande e inconfondibile sorriso dei suoi, mentre indica amichevolmente qualcuno oltre l’obbiettivo. Un’immagine indelebile, per gli spettatori di Rai Uno.