Scatta l’allarme tornado nel nostro Paese: quali sono le regioni italiane più a rischio? Come è possibile tutelarci? I dettagli da non perdere assolutamente.
Prima di addentrarci nel cuore della notizia occorre rispondere ad una semplice domanda: cosa sono i tornado? Si tratta di particolari fenomeni metereologici che hanno la caratteristica di essere non solo improvvisi, ma anche molto violenti e spaventosi.
La loro forza è in grado di sollevare persino delle macchine da terra ed il suo vortice (quella sorta di cono che si viene a formare) riesce a inghiottire al suo interno qualsiasi cosa incontra sul suo cammino. È stato stimato, infatti, che nel centro di un tornado il vento sia in grado di raggiungere i 600 km/h.
Allarme tornado: tre in particolare le regioni italiane che sono più rischio. Ecco quali sono
L’America è una zona molto colpita dai tornado, ma anche l’Italia non è da meno. Ci sono, in particolare, alcune regioni del nostro Paese che sono più a rischio di altre. Quali sono? Come possiamo tutelarci?
A partire dagli anni ’90 fino a tutto il 2021 sono stati registrati nel nostro stivale oltre quattrocento tornado. Questo vuol dire che il particolare fenomeno non interessa – come detto in precedenza – solo determinate coste oceaniche degli USA, a anche il Mediterraneo.
I dati che sono emersi provengono dall’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche e portano alla luce che il livello di intensità dei tornado in Italia è molto alto. Quali sono, allora, le regioni maggiormente colpite?
Si è evinto che è il Centro ad essere particolarmente interessato dal devastante fenomeno – specie le regioni che affacciano sul Mar Tirreno: Lazio, Puglia e Calabria. Ad esse si unisce anche la Pianura Padana che non è esente da tale pericolo.
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Il fenomeno si sta particolarmente intensificando a causa del cambiamento climatico. Come è possibile prevederlo? Studiando e monitorando gli indicatori di instabilità atmosferica grazie ad avanzatissimi strumenti tecnologici.