Una vera tragedia quella accaduta nel Nord Italia a un uomo, che ha perso la vita a causa della puntura delle vespe. Inutili i soccorsi per il poveretto.
Una morte assurda quella che è toccata in sorte a un abitante di un paesino del Nord Italia, in quello che doveva essere un tranquillo lunedì pomeriggio e si è invece rivelato una tragedia senza fine.
L’uomo, un cinquantenne, aveva deciso di passare qualche ora in compagnia di un suo caro amico, in un pomeriggio flagellato dalle altissime temperature e dall’afa soffocante. Dopo aver scambiato qualche chiacchiera, si era quindi allontanato, pare in stato leggermente confusionale, e aveva quindi preso una vecchia mulattiera del paese a piedi.
E’ lì che, non si capisce ancora per quale motivo, ha urtato un nido di vespe e calabroni che, sentendosi in pericolo, lo hanno attaccato pungendolo più volte. Le urla hanno richiamato un cittadino che ha avvisato subito il 118. Purtroppo, tuttavia, a causa delle numerose punture, l’uomo deve aver subito uno choc anafilattico.
Tragedia a Bergamo: uomo muore punto dalle vespe
E’ quanto accaduto a Ceratello di Costa Volpino, in provincia di Bergamo, dove un uomo di 53 anni, Alessandro Barni, lunedì pomeriggio è stato punto da delle vespe ed è morto a causa proprio delle loro punture. Nonostante l’arrivo pressochè immediato dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.
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Stando alle ricostruzioni, il Barni sarebbe andato a trovare un amico nel pomeriggio e si sarebbe intrattenuto con lui alcune ore. quindi avrebbe intrapreso la via del ritorno, prendendo una vecchia mulattiera, sulla quale sono state trovate in seguito anche delle piccole macchie di sangue. Leggermente in stato confusionale, avrebbe urtato un nido di vespe, che a questo punto gli si sono rivoltate contro.
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Per lui nulla da fare, nonostante i soccorsi arrivati in breve tempo. L’uomo era titolare di un’impresa di pulizia assieme alla sorella e pare fosse benvoluto e conosciuto in paese.