Una situazione che ha veramente sconvolto le persone che lo conoscevano e di cui bisogna approfondire i motivi.
Una vera disgrazia quella che è accaduta di recente e che ha visto come protagonista un uomo di 72 anni che, in questo caso, aveva avuto la sfortuna di entrare in contatto con un insetto decisamente pericoloso.
Ci stiamo riferendo, per la precisione, a ciò che è successo a una persona che risiedeva a Livo, una località in provincia di Trento. Una situazione che lascia sbalorditi, ma che ci deve sicuramente mettere in guarda per momenti futuri che possono avere una certa similitudine con questo grave episodio.
Forse, in effetti, non ci aspettava una fine del genere, e probabilmente si sperava che la vittima potesse riprendersi da una condizione come questa.
Invece no, purtroppo Andrea Zanotelli non ce l’ha fatta ed è deceduto a causa di una puntura di una zecca. Ma, a questo punto, vediamo di capire esattamente come sono andate le cose.
Secondo quanto è stato riportato, quindi, il settantenne sarebbe entrato in contatto con il suddetto insetto all’incirca nello scorso mese di giugno.
Dopo quel momento, quindi, Zanotelli, stando sempre a fonti accreditate, avrebbe accusato un’inusuale spossatezza e avrebbe persino avuto una mano piuttosto gonfia.
Sulle prime, quindi, sarebbe andato all’ospedale Valli Del Noce e in seguito sarebbe stato trasferito al Santa Chiara, nosocomio situato a Trento.
Tuttavia, nonostante il ricovero in questa struttura ospedaliera, la sua condizione non è migliorata, anzi è peggiorata, estendendosi anche agli altri arti.
Per di più, gli informati ci fanno sapere che a breve gli era sopraggiunta anche una febbre alta e che il coma sia durato addirittura tre settimane.
Insomma, visti i risultati, si può facilmente intuire che i sanitari non siano riusciti in alcun modo a salvare la vita del malcapitato, poiché è deceduto a causa di quella che viene definita come un’encefalite da zecca.
A questo punto, perciò, si pensa che l’uomo non si sia reso conto di essere stato punto dall’insetto. Questa, al momento, è l’unica spiegazione plausibile per quanto è successo.
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C’è da dire inoltre che il morso di una zecca non provoca prurito o un dolore specifico, per questo motivo quindi ci si può non accorgere di essere stati punti.
