Si è consumata a Bussolengo l’ennesima tragedia domestica, stavolta è una donna a scagliarsi contro il marito con un coltello.
Gli episodi di violenza domestica sono sempre più numerosi. Durante la pandemia e, in particolare, durante i mesi di lockdown del 2020 i numeri sono saliti alle stelle. Ma anche ora che lo stato di emergenza sanitaria internazionale è rientrato la violenza domestica non si ferma.
Stavolta è stata una donna di soli 36 anni a scagliarsi contro il marito con un coltello e, secondo le ricostruzioni delle autorità, anche con un martello. Il fatto è avvenuto tra la notte di martedì e mercoledì, giorno in cui la donna è andata a costituirsi e a spiegare i fatti alla polizia locale.
Bussolengo, in provincia di Verona, è stato teatro di un caso di omicidio operato da una donna contro suo marito. Edlaine Ferreira, di 36 anni, ha origini brasiliane e si era da poco sposata col marito. Stanca delle continue violenze che subiva da parte di quest’ultimo e dei suoi tradimenti, però, ha preso una decisione estrema. E si è scagliata contro Francesco Vetrioli, autotrasportatore di 37 anni, con un un martello e poi un coltello da cucina, rinvenuto poi dalla polizia sul luogo del delitto.
Nella notte del 20 luglio, stando alle ricostruzioni della polizia, ha dapprima colpito il marito con un martello, poi lo ha pugnalato diverse volte al petto e alla schiena. Il giorno dopo si è presentata alla caserma dei vigili urbani locale per costituirsi, lì l’ha ricevuta il comandante Mauro Antoniazzi.
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Il fatto ha sconvolto il vicinato ignaro delle condizioni di vita della coppia e la cittadina veneta. Il sindaco ha poi commentato la vicenda: “il nostro comandante l’ha ricevuta e ha chiesto che confermasse questa storia. Lei li ha accompagnati a casa sua, ha aperto la porta d’ingresso, e gli agenti hanno avuto conferma di quello che era successo”. La donna ora si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio aggravato.