Frigorifero, vediamo a che temperatura è corretto regolare questo elettrodomestico per risparmiare sulla bolletta. Tutti i dettagli.
Il frigorifero è un elettrodomestico che non può mancare in tutte le nostre case. Non tutte le persone però conoscono in che modo è bene regolarlo al meglio per una corretta conservazione del cibo.
In generale si consiglia di impostare la temperatura del frigo da una minima di quattro gradi a una massima di sette gradi.
Tuttavia, nel corso dei mesi estivi, si dovrebbe regolare la temperatura a quattro gradi, di modo che in questa maniera si sia del tutto certi che gli alimenti si conservino correttamente. Il controllo del termostato ci può consentire anche un risparmio sulla bolletta.
Alcuni sbagliano a diminuire in modo eccessivo la temperatura. Difatti, facendo in questa maniera, si provoca un maggiore consumo di energia non incidendo sulla conservazione del cibo.
I frigoriferi prodotti negli ultimi anni dispongono all’esterno di uno schermo che segnala la temperatura presente al loro interno.
Qualora invece il display non sia disponibile, si possono comprare per pochi euro dei termometri portatili a spillone.
Per far consumare meno il frigorifero si ricorda anche che non si dovrebbe aprire questo elettrodomestico in continuazione, che non si dovrebbe riempirlo troppo e che si dovrebbe posizionare bene il cibo.
In particolare, si dovrebbero riporre la carne e il pesce nella mensola più in basso. Infatti è questa la zona maggiormente fredda.
Nelle parti intermedie si dovrebbero posizionare cibi, quali la pasta fredda, i formaggi freschi e ulteriori alimenti che sono stati già aperti.
Negli scomparti in alto, dove si raggiungono temperature di sei gradi circa, andrebbero messi altri cibi, quali i formaggi stagionati, i salumi e gli alimenti avanzati già cucinati.
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È importante però attendere che i cibi cotti si raffreddino raggiungendo la temperatura ambiente senza sfruttare l’energia del frigorifero per raffreddare questi alimenti.
