Johnny Dorelli ha scritto pagine di storia della musica italiana e del mondo dello spettacolo: ecco perché lo accostano a Sinatra.
85 anni attualmente, Johnny Dorelli ha abbandonato da qualche anno le scene, ma rimane un personaggio di grande impatto nel mondo dello spettacolo italiano, di cui ha scritto pagine importantissime di storia.
Due volte vincitore del Festival di Sanremo, condividendo con Nilla Pizzi, Domenico Modugno e Nicola Di Bari il primato come vincitore di due Festival consecutivi (nel 1958 e 1959), Dorelli è stato autore di grandissimi successi come L’Immensità, Piove, Nel blu dipinto di blu, Mi son svegliato e c’eri tu e moltissimi altri.
Una carriera, quella di Dorelli, che non ha riguardato soltanto il mondo della musica, ma lo ha visto protagonista anche in altri contesti. Vale a dire, come conduttore televisivo, come attore cinematografico e di fiction. Una grande particolarità che lo ha reso un personaggio molto amato. E con un paragone piuttosto importante.
Johnny Dorelli, personaggio totale: da cosa nasce il paragone con Frank Sinatra
A più riprese, ai suoi tempi, e non solo, è stato indicato come il ‘Frank Sinatra italiano’. E’ un motivo d’orgoglio, indubbiamente, essere accostati al cantante e showman italo-americano, vera e propria icona leggendaria. Ma come mai è stato scomodato questo paragone?
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La figura di Dorelli si ispirava proprio a quella del ‘crooner‘ tipica di Sinatra. Vale a dire, un cantante capace di affrontare il jazz in uno stile ‘confidenziale’, dal tono di voce caldo e raffinato, esprimendo grande emotività. Ma non soltanto per questo.
Proprio la poliedricità e la classe di Dorelli lo hanno accompagnato lungo tutta la sua carriera. E in tv in effetti è passato alla storia almeno quanto come cantante. Con svariate interpretazioni di successo al cinema e per film per la tv, come presentatore di Canzonissima, Aggiungi un posto a tavola e diversi altri programmi
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Una figura come in Italia non ce n’erano state prima. E come, probabilmente, non ce ne sono più state.