Un dramma si è consumato ai danni di un uomo olandese, annega nel lago mentre faceva wakeboard dopo un malore improvviso.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri nella zona di Sebino. Un turista olandese di 52 anni è annegato nelle acque del lago mentre faceva wakeboard. Non è la prima volta che accade purtroppo. Il lago bresciano è stato artefice di molte scomparse negli ultimi anni.
Il fatto di ieri ha stravolto la comunità del circondario in quanto è il primo caso dell’estate nel lago di Sebino. La zona è rinomata per essere un luogo incantevole dove recarsi in villeggiatura. I campeggi erano tornati a ripopolarsi.
Il posto è molto ambito dai turisti soprattutto esteri. Una famiglia olandese di cui faceva parte la vittima, l’aveva designato come il centro delle loro vacanze. Si erano stabiliti proprio di fronte al lago con le loro tende. Una vacanza come tante già fatte in passato.
Pisogne si è reso teatro di questo angustio dramma che ha colpito la famiglia olandese. Patrick Van Dijk, era in vacanza con la famiglia. Avevano scelto il lago per il loro relax e divertimento insieme anche ad alcuni amici. L’uomo aveva voluto provare il wakeboard.
Si erano recati tutti e quattro i componenti della famiglia sul motoscafo per guadagnare il largo delle acque. Patrick era in compagnia della moglie e di quattro amici che hanno assistito alla sua morte senza poter far nulla.
Il turista scivolava perfettamente sulla superfice delle acque quando all’improvviso ha lasciato la fune che lo teneva collegato alla barca ed è sparito nel lago. Immediatamente gli amici sono riusciti a recuperarlo e portarlo sul motoscafo allertando il 112.
Le condizioni sembravano già disperate. Tornati sulla spiaggia era già stato chiamato l’elisoccorso che è atterrato direttamente sul bagnasciuga. I sanitari hanno fatto l’impossibile per riportarlo in vita. Subito è stato trasferito nel più vicino ospedale.
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Inutili i tentavi per stabilizzarlo. La vittima era stato colpito da infarto e forse l’impatto tra la calura estiva e l’acqua fredda gli ha dato il colpo finale. In ospedale è stato dichiarato morto, per lui nulla è stato possibile rianimarlo.