A volte può capitare di vedere e sentire le gambe gonfie, in particolare le caviglie. Facile pensare che sia dovuto al caldo, ma in certi casi è sintomo di altro.
Non è raro che con la stagione più calda si vada incontro a una certa pesantezza e gonfiore degli arti inferiori. Le gambe si gonfiano, soprattutto le caviglie, e anche i piedi a volte non ne sono esenti.
Di solito si dà la colpa proprio alle temperature elevate, e si cerca di ovviare al problema con un bel pediluvio fresco o l’uso di prodotti drenanti. Nulla di male, certo, visto che spesso è proprio quella la causa.
Se ci troviamo in vacanza in una località di mare, non c’è nulla di meglio, ad esempio, di fare lunghe passeggiate sul bagnasciuga, o cimentarsi in una sorta di acqua-gym, con movimenti che aiutano a migliorare la circolazione un po’ in affanno.
Cosa fare, tuttavia, quando il problema è pressochè quotidiano e inizia a diventare una costante? In questi casi ci si potrebbe trovare davanti a un caso di insufficienza venosa, che si presenta inizialmente con sintomi quali formicolio improvviso, gonfiore e infine pesantezza dell’arto.
Le vene infatti non hanno una parete muscolare molto sviluppata, e come conseguenza, con lo sforzo, il sangue può uscire dai vasi attraverso le arterie, depositandosi e finendo per dar luogo proprio alle caratteristiche caviglie gonfie. I soggetti ad esserne maggiormente colpiti sono le donne, che spesso ne soffrono durante la gravidanza, ma può colpire per motivi diversi anche abbastanza precocemente, tipo a 35-40 anni. Negli anziani, tuttavia, può essere un sintomo di scompenso cardiaco.
LEGGI ANCHE –> Cassiopea Mediterranea, la medusa danzatrice è nei nostri mari: attenzione
LEGGI ANCHE –> Condizionatore, occhio agli incrementi di prezzi: così si risparmia davvero
Il suggerimento dei medici è quello di fare attività fisica, pur con un giusto sostegno ai polpacci, per aiutare il sangue a non depositarsi ma risalire. Ecco quindi che vengono in soccorso le cosiddette calze elastiche, da usare preferibilmente, per chi ha questo problema, almeno di 70 denari. Inoltre sono da evitare pantaloni troppo fascianti, shorts stretti e cinture segnanti, con un occhio di riguardo all’alimentazione, nella quale non dovranno mai mancare fibre e soprattutto acqua.