L’Universo si espleta nel Sole, gli scienziati riuniti per verificare le emissioni da parte del grande astro che governa il sistema solare.
La NASA ha condiviso su Instagram una foto stupefacente del Sole che mostra grandi novità per quanto riguarda la ricerca spaziale. Le ultime tecnologie sviluppate hanno permesso di fare passi da gigante nell’osservazione dettagliata e più diretta dei fenomeni spaziali.
In particolare gli studi hanno interessato l’astro più grande del Sistema Solare In questo caso, il Nuclear Spectroscopic Telescope Array, un potente telescopio ha fotografato il Sole da molto vicino notando dei fenomeni piuttosto particolari e mai visti prima d’ora.
Si tratta di raggi X che provengono direttamente dal la grande Stella e che si propagano nello spazio circostante. Il telescopio ha dimostrato che si tratta di emissioni di diversa intensità e fondamentalmente di due tipi che la NASA ha suddiviso in due colori: verde e blu.
Il Sole protagonista di una scoperta scientifica mai fatta prima
Queste tonalità servono semplicemente a differenziare l’intensità dell’energia delle emissioni, verdi quelle meno intense, blu quelle più forti. Questi flussi sono espresse in elettronvolt. In ogni caso, si tratta di emissioni ad elevata energia come può essere facilmente deducibile dalla potenza del Sole.
Questa immagine è stata ottenuta grazie ad un progetto imponente chiamato Solar Dynamics Observatory messo in atto dalla Nasa da circa dieci anni. Il programma ha come obiettivo lo studio del sole in generale e l’influenza che esso ha sul nostro pianeta con il passare del tempo.
Al momento, questo è il primo risultato ottenuto, ma i propositi per il futuro sono molto interessanti e promettenti. La NASA ha anche studiato come questi raggi X provengono da gas riscaldato che si riferisce a circa 3 milioni di gradi.
L’immagine in questione è stata ottenuta grazie ad un progetto più grande chiamato Solar Dynamics Observatory messo in atto dalla Nasa che ha come obiettivo lo studio del Sole in generale e della sua influenza sulla Terra.
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La strumentazione del DSO è suddivisa in uno strumento che misurerà l’emissione di radiazione ultravioletta solare con cadenza uniforme. Un altro ingegno studia la variabilità solare e l’ultimo rifletterà l’immagine del disco solare nelle diverse bande dell’ultravioletto.