Incredibile scoperta scientifica: le ipotesi sull’immortalità che contrastano con le ferree leggi della natura. I dettagli da non perdere.
Con il concetto di immortalità si intende la possibilità di vivere in eterno o per un lasso di tempo interinato. Questo vorrebbe dire sopravvivere alla morte o addirittura superarla. A tal proposito ci sono diverse scuole di pensiero che vedono sia una visione religiosa, sia una visione prettamente scientifica.
La prima riconosce questo concetto in modo particolare se parliamo di culture orientali, come ad esempio nell’antico Egitto quando si credeva che il defunto (accompagnato dei suo averi più preziosi) potesse raggiungere questa particolare condizione nell’aldilà. Anche la scienza, in realtà, sta valutando diverse ipotesi in merito.
Come dicevamo, il concetto di immortalità è di uso comune nelle religioni orientali ma si sta facendo strada sempre di più anche nella moderna scienza.
Con progresso scientifico intendiamo le continue evoluzioni della materia che, ad oggi, è al lavoro per per poter offrire un giorno (se possibile) la possibilità di essere immortali. Scopriamo insieme quali sono le tappe che si stanno seguendo al momento. Notizia da non perdere.
Se pensiamo al nostro corpo, è ben noto che le cellule dopo un certo periodo di tempo tendono a non rinnovarsi. Questo discorso, però, non può essere applicato per le cellule staminali che, a differenza delle prime, si rinnovano continuamente.
Una seconda ipotesi può essere ravvisabile nella scoperta di un particolare enzima che è in grado di monitorare il processo di invecchiamento delle cellule. Ultima due ipotesi riguardano l’utilizzo di nanotecnologie, grazie al quale potenti robot sono in grado di generare gli organi.
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Si tratta di un processo ancora molto lungo e in fase embrionale che necessiterà di molte sperimentazioni che potranno durare anni e anni. Nel frattempo ricordiamo che un verme è già riuscito a conquistare l’immortalità, sostituendo le sue cellule.