Gli aggiornamenti su Alex Zanardi, il grande pilota che ha insegnato a rialzarsi con fiducia. Il coraggio sulla strada e nella vita.
Lui era semplicemente un grande campione. Alex Zanardi lo è ancora oggi dopo le vicissitudini di una vita molto travagliata. Non è bastato un destino nefasto Nella formula 1 ci ha pensato anche l’incidente paraolimpica. È un leone ruggente non ha mai smesso di lottare.
Natio di Bologna classe 1966 era appassionato di motori fin da ragazzino. Era solito incontrarlo correre sui go kart in previsione del futuro che lo attendeva. Arrivò di dritto e filato nella scuderia delle piste delle auto. Un talento inconfondibile.
Alessandro questo è il suo vero nome non sapeva che in una gara della domenica avrebbe vissuto uno dei più grandi drammi della sua vita. Mentre circolava a bordo dell’auto venne travolto da due colleghi che arrivavano spediti. Lo scontro fu talmente rimbombante che gli spezzò le gambe.
Alex Zanardi, il successo della riabilitazione, un successo
Nonostante le gravissime condizioni riportate Zanardi Era ancora vivo. La famiglia sempre accanto a lui e l’incoraggiamento degli ammiratori non mancava. Alex era sopravvissuto egli aspettava un periodo di convalescenza molto pesante.
Era riuscito a ristabilirsi ma ecco che il fato ha voluto di nuovo metterlo alla prova. Nel 2020 Alex partecipa alle competizioni di handbike. Si sente realizzato e felice e non perde un allenamento. Nel giugno del 2020 si appresta a disputare una gara per beneficenza.
All’improvviso viene travolto da un camion che riduce a pezzi la bicicletta che montava. La corsa disperata in ospedale è un forte trauma cranico. Zanardi è riuscito a sopravvivere anche questa volta. L’aiuto degli amici e della famiglia non verrà mai meno.
Circa un anno fa è tornato a casa dove continua ancora le cure e la riabilitazione. I progressi avanzano un passo per volta ma sono costanti. Il totale recupero arriverà a tempo dovuto lo ha già dimostrato altre volte. Alex si avvale di un centro iperbarico a Ravenna con ottimi risultati
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La moglie Daniela tiene a sottolineare che:
Ora stiamo con Alex tutto il giorno, lui è nel suo ambiente familiare e quindi può tornare un minimo alla normalità. Questo gli dà ulteriore forza. Siamo molto grati al personale medico delle cliniche in cui è stato curato”