La risacca del mare è un fenomeno che si manifesta sempre più: come comportarsi in caso di pericolo? Alcuni utili consigli da non perdere.
Con l’arrivo anticipato della bella stagione le spiagge si sono popolate prima del previsto. Il mare, però, comporta dei pericoli ed sempre il caso di stare in allerta. Bisogna seguire, infatti, delle regole ben precise e comportarsi in maniera adeguata dentro e fuori dall’acqua.
Il pericolo è dietro l’angolo e quando si decide di entrare in mare, specialmente se agitato, occorre essere consapevoli che può essere pericoloso. Proprio per questo motivo bisogna avere il pieno controllo di se stessi e tuffarsi solo se si è sicuri di essere in grado di nuotare.
Proviamo a spiegare cosa si intende con risacca del mare e soprattutto come nasce e come si manifesta questo fenomeno. Vogliamo intendere un particolare movimento del mare che nasce proprio dalle onde.
Come abbiamo appena accennato, il fenomeno della risacca del mare nasce dall’infrangersi delle onde sugli scogli. Tornando indietro si scontrano con le altre, provocando la corrente.
Dallo scontro fra le onde si viene a creare una corrente molto forte che riesce a spingere a largo tutto ciò che incontra sul suo cammino. Come accennavamo poco fa è un fenomeno pericoloso, specialmente per chi i bagnanti che sottovalutano la cosa.
La sua potenza è molto intensa e nel momento in cui ci si rende conto di ciò che sta accadendo è fondamentale prendere in mano la situazione e soprattutto mantenere la calma. Di seguito una serie di consigli utili da tenere a mente.
Prima di entrare in acqua è davvero necessario essere in grado di saper osservare il mare, perché non sempre è il caso di spingersi oltre. Bisogna riconoscere i segnali di pericolo. Se vi trovate in una situazione del genere, sarà paradossale, ma non dovete nuotare.
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Mantenere la calma è estremamente importante: in più bisogna rimanere a galla e aspettare che la corrente faccia il suo corso. Solo allora si potrà tornare a riva.
