Incredibile scoperta archeologica: rinvenuta in Turchia la statua del potente imperatore romano. Tutti i particolari della campagna di scavo.
In tutto il mondo si stanno registrano considerevoli scoperte in campo archeologico. Questi rinvenimenti non fanno altro che arricchire non solo il patrimonio culturale, ma anche aiutarci nella comprensione di un passato a noi molto lontano.
Scienziati e archeologi sono costantemente alla ricerca di risposte che, spesso, arrivano per caso. Una campagna di scavo, infatti, può nascondere delle vere e proprie sorprese. Scopriamo cosa è successo in Turchia e vediamo più da vicino l’importante rinvenimento.
Durante una campagna di scavo nella città turca di Sagalassos sono stati riportati alla luce i resti di una gigantesca statua dell’imperatore romano Marco Aurelio.
Il lavoro di recupero è stato molto intenso ed è stato necessario isolare la zona da scavare dal resto dell’area. Alcuni dei pezzi della statua sono stati rinvenuti presso il frigidarium. Cos’è? Si tratta in pratica di una sorta di moderna piscina contenente acqua fredda, dove i romani erano soliti immergersi.
E’ stato scoperto che questa struttura venne distrutta a causa di un potente terremoto intorno al 540 d.C. L’intera area di Sagalassos è al centro dell’attenzione dei ricercatori da circa una decina d’anni e la scoperta della statua ha aperto le porte a nuove considerazioni circa la figura di Marco Aurelio.
Come abbiamo detto in precedenza, al momento sono stati trovati solo alcuni pezzi della possente statua, ma si ritiene possibile che al di sotto della stanza contenente il frigidarium possa celarsi una specie di galleria con impresse le immagini dei membri della famiglia.
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I lavori di ricerca continuano ancora oggi e sono state fatte sulla statua importanti analisi. Per quanto riguarda la su struttura è emerso essere alta oltre quattro metri. Solo la testa, infatti, è circa un metro. Bisognerà attendere la prossima campagna per recuperarne tutte le componenti.