Devasta mari e scogli, l’alga tossica può divenire un pericolo. Cosa fare in loro presenza e come affrontare l’intossicazione.
L’alga è un abitante delle spiagge italiane. La si può trovare sia nell’acqua e sia sul bagnasciuga. Di per sé non è proprio un elemento amatissimo. Il fatto che si aggroviglia alle nostre gambe o alle braccia mentre nuotiamo è proprio fastidioso.
Per non parlare di quelle che invece rimangono sul fondale che può provocare anche spavento. L’alga può divenire un pericolo soprattutto per l’ambiente. Quella definita tossica ha un nome scientifico caratteristico.
In realtà è una micro alga che può portare una tossicità all’uomo e all’habitat. È un tipo di elemento unicellulare e invasiva che predilige le acque calde. Chiaramente la si trova molto ai tropici anche se ormai la presenza è sui litoranei italiani.
Il motivo è presto detto. Possiamo asserire che è anche determinato dal periodo che stiamo vivendo da marzo. Gli anticicloni sahariani hanno fatto innalzare le temperature non solo dell’aria ma anche dell’acqua. La colonnina di mercurio che segna 40 gradi. si rifletterà anche sulle acque del mare.
Quest’anno l’ondata bollente non vuole saperne di andare via. Proprio a causa di queste temperature elevate il molo è stato intasato di alghe tossiche. Provengono dal Mediterraneo e si insediano durante la stagione estiva.
Ogni lido ha la necessità di segnalare la loro presenza. Le regioni che ne hanno dato l’allarme sono la Toscana la Sicilia il Lazio e la Liguria. Ha preso piede anche in Puglia ma l’allarme rimane vago. Purtroppo la fioritura si è registrata un po’ ovunque.
Se il mare è calmo per due settimane la micro alga prolifera. Non è molto semplice individuare l’alga tossica. In realtà se notiamo a pelo d’acqua una sorta di schiuma è quasi certo che quella è un’alga.
Se invece ci troviamo sugli scogli e si nota una pellicola marrone anche in questo caso ci troviamo di fronte all’elemento. Sono segnali non proprio positivi per l’ecosistema. L’alga tossica È la responsabile di effetti dannosi nei luoghi dove si deposita.
LEGGI ANCHE –> Scoperta incredibile: dopo 2500 anni un pozzo restituisce un tesoro marino
LEGGI ANCHE–>Allarme latte, prezzo in costante aumento in tutto il Paese. I dettagli
Vale anche per l’uomo perché se ne viene contaminato provoca un intossicazione anche se poi curabile. I sintomi da non sottovalutare si hanno entro qualche ora dal contatto. Una febbre insolita tosse lacrimazione prurito e asma sono segni che siamo stati intossicati dalla alga.