Incredibile scoperta scientifica: emergono i dettagli di una nuova e sconvolgente ricerca che riguarda i T-Rex. Confutate le prove precedenti.
La disciplina che studia i dinosauri si chiama paleontologia: è una scienza estremamente affascinante che prende in esame tutte le forme di vita cha hanno abitato il pianeta Terra, ne studia l’evoluzione, lo sviluppo e ovviamente l’estinzione.
Il lavoro svolto dal paleontologo è di gran lunga molto interessante, perché tenta di rispondere ad una serie di domande ancora oggi irrisolte. Attraverso la ricerca è stato possibile ricostruire gli esseri viventi estinti milioni e milioni di anni fa.
Ma non è tutto, perché grazie a moderne tecnologie è stato possibile per gli scienziati fare enormi passi avanti. Questo vuol dire che i paleontologi di tutto il mondo sono stati in gradi di comprendere il comportamento dei dinosauri compreso le loro abitudini.
Una scoperta a dir poco sensazionale: confutate le ricerche sulla presenza di più specie di T-Rex. Cosa affermano i paleontologi
Senza dubbio uno degli esemplari più studiato è il Tirannosauro Rex (o semplicemente T-Rex). Il suo nome deriva dal greco e significa letteralmente re delle lucertole.
Il T-Rex è un dinosauro carnivoro ed è stati stimato fosse alto circa 4 metri per un peso di oltre 9 tonnellate. Ma non è tutto, perché è capace di correre ad un velocità pari a 40 km/h per afferrare le sue prede nella giungla. Le sue preferite? I piccoli erbivori.
Risale a qualche mese fa una teoria secondo la quale vi fossero tre specie diverse di T-Rex, identificate con il nome di rex, regina ed imperator. Ad oggi, però, questa ricerca – proprio come accade spesso – è stata confutata da altri scienziati perché basata su un campione troppo limitato.
Il precedente studio partiva dal presupposto che le diverse dimensioni dei fossili rinvenuti potessero essere, dunque, attribuite a specie dissimili di T-Rex. Queste differenze bastavano agli autori della ricerca per affermare con certezza quanto analizzato.
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Oggi la ricerca prende avvio dallo stesso punto di partenza, ma con un finale del tutto diverso. Secondo i paleontologi le prove prese in esame nel primo studio non sono sufficienti per affermare che esistono tre specie diverse di Tirannosauro Rex.