Si era parlato svariate volte di una certa situazione del giudice che per la prima volta si era occupato della sparizione della bambina.
Conosciamo tutti ormai bene la triste storia di Denise Pipitone, la bimba divenuta nota proprio per la sua improvvisa scomparsa avvenuta a Mazara del Vallo, un comune piuttosto esteso nei pressi di Trapani.
Le ricerche della bambina, nel corso del tempo, sono state decisamente tante e minuziose, anche se, al momento, pare proprio che si brancoli ancora nel buio.
In effetti, sono già trascorsi ben diciotto anni da quando, quel fatidico giorno di Settembre del 2004, i genitori dovettero constatare la misteriosa sparizione.
Un vero e proprio arcano che, a quanto pare, è davvero arduo da dipanare e che ha coinvolto svariati professionisti del settore per cercare di trovare il bandolo della matassa.
Piera Maggio, nonché la madre della piccola, nonostante le numerose difficoltà, però, ha sempre continuato a nutrire la speranza di riabbracciarla e ha fatto ogni cosa per scoprire la verità di quanto davvero possa essere accaduto alla figlia.
Come si è accennato poche righe fa, quindi, per questo incomprensibile fatto di cronaca sono intervenuti molte figure professionali. Per esempio, ricordiamo la pm Maria Angioni, l’ex sostituto procuratore. In questa incresciosa faccenda, infatti, la suddetta ha dato il proprio contributo per le indagini sulla sparizione di Denise.
La decisione dell’ex pm
Tuttavia, in seguito, il giudice in questione è stato accusato di false dichiarazioni al pubblico ministero e proprio per volere della Procura di Marsala la stessa dovrà subire un processo.
Così, secondo quanto è stato recentemente riportato, la data della prima udienza è stata fissata per il prossimo 23 Dicembre. Comunque, sempre stando alle ultime informazioni divulgate, sembra che l’ex pm abbia anche depositato un paio di denunce riguardo a questa situazione incriminante.
In particolare, però, attualmente la Angioni ricopre l’incarico di giudice di sorveglianza a Sassari e nell’ultimo periodo ha preso una decisione importante. Infatti, ha financo optato per le dimissioni dal ruolo di magistrato.
Dimissioni che peraltro sono state accolte in maniera unanime dalla quarta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura.
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Comunque sia, ci vorranno ancora alcuni giorni prima che potranno essere ufficialmente messe in pratica. La riunione quindi prenderà luogo il 31 Agosto.