Roma, rinvenuti i resti di un ponte di età rinascimentale. Davvero per una sorpresa per gli addetti ai lavori. I particolari in FOTO da non perdere.
Il nostro Paese si riconferma giorno dopo giorno una miniera inesauribile di meraviglia. Tesori nascosti in lungo e in largo che non attendono altro che essere riportati alla luce. Tasselli di un puzzle che va avanti dalla notte dei tempi.
Ogni testimonianza è utile per ricostruire le tappe del nostro passato; comprendere e studiare la vita dei nostri predecessori: gli usi, i costumi, i rapporti sociali. Grazie al lavoro degli archeologi e dei ricercatori, oggi, possiamo rispondere a moltissime domande.
Roma, scoperti i resti di un ponte nei pressi di Via Tiburtina: serviva per attraversare il Fosso di Pratolungo
Senza alcun dubbio Roma ci meraviglia sempre con la sua storia e la sua cultura. La città è un museo a cielo aperto, dove è inevitabile innamorarsi di tutti i suoi angoli.
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Sono stati rinvenuti i resti di un ponte che presumibilmente collegava l’antica Tiburtina al Fosso di Pratolungo. La campagna di scavo è stata portata avanti dalla Soprintendenza Speciale di Roma che ha datato i resti in età medioevale e rinascimentale.
Dopo una prima analisi è stato possibile affermare che l’opera vede un pregiatissimo lavoro di ingegneria, tipico dei romani. La scoperta consente anche una nuova valutazione territoriale della zona e capire quali sono stati gli sviluppi nel corso degli anni.
Attualmente sono in corso nuovi lavori di scavo che prevedono la presenza di un’altra parte di ponte. Come detto in precedenza, si sostiene che la struttura potesse collegare due zone strategiche della città. Il luogo dello scavo sarà tutelato e ricoperto in modo da garantirne la salvaguardia.
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Roma ci sorprende sempre con le testimonianze della sua storia millenaria – queste le parole della direttrice della Soprintendenza di Roma a proposito della straordinaria scoperta.