Mondo del calcio in lutto, perde la vita stimatissimo portiere italiano. Cordoglio da parte di tutti i giocatori. I dettagli della triste vicenda.
L’intero mondo del calcio perde un grandissimo esponente: morto Claudio Garella all’età di 67 anni. Cordoglio da parte di tutti i giocatori e da tutte le squadre che hanno avuto l’onore di averlo in campo.
Claudio si è spento a causa di un problema di salute al cuore e subito dopo un intervento chirurgico cui era fondamentale sottoporsi. Viene ricordato per il suo immenso talento e professionalità.
Durante la sua lunghissima carriera è stato anche un dirigente sportivo ed allenatore. Vanta innumerevoli presenze in Serie A ed ha vestito con passione la maglia del Torino.
Si è spento a 67 anni il portiere Claudio Garella a causa di un problema di salute legato al cuore. Ne danno il tristissimo annuncio i membri della sua famiglia. Il giocatore si è sempre distinto per talento, professionalità e voglia di migliorare.
Ricordato in modo particolare per una sua attitudine, ossia parare con tutte la parti del corpo. Un modo buffo, non convenzionale, ma senza dubbio estremamente efficace ai fini del gioco. Garella è il più forte portiere del mondo. Senza mani, però – queste le parole di Gianni Agnelli.
Ha debuttato in Serie A nel 1972 vestendo i panni del Torino, ma vanta presenze nelle maggiori squadre italiane. Divenne titolare nel Lazio e passò poi nella Sampdoria dove ha collezionato oltre 130 presenze in squadra. Indimenticabili le sue vittorie nel Napoli e nel Verona.
L’addio al calcio lo ha visto indossare ma maglia dell’Avellino e successivamente scelse di ricoprire il ruolo di allenatore e in seguito di dirigente sportivo rispettivamente nelle squadre del Pergocrema e del Palettò Torinese.
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Ultimo saluto a Claudio Garella, ricordato per sempre come l’unico portiere in grado di parare senza mani. Oggi se ne va un pezzo di storia.