Virus Usutu, registrati i primissimi casi anche in Italia. C’è davvero da allarmarsi? Quali sono i rischi? I dettagli.
Prima di entrare nel cuore della notizia facciamo chiarezza sul virus Usutu. Cos’è? Come possiamo difenderci? E’ davvero così pericoloso per l’essere umano. Rispondiamo alle domande che attanagliano gli italiani.
Con la bella stagione si va incontro anche al proliferare degli insetti, in modo particolare delle zanzare. L’Usutu è un virus trasmesso proprio da queste ad animali ed essere umani. Il suo nome deriva da un fiume che si trova in Africa.
Fu proprio nel continente africano che venne isolato il primo caso. Sebbene sia molto rara nell’uomo, sono stati registrati già alcuni casi anche in Italia. Quali le condizioni dei pazienti colpiti?
Come abbiamo appena accennato sono stati registrati nel Friuli Venezia Giulia due casi di contagio di virus usutu. E’ possibile tutelarci?
Isolati nel Friuli Venezia Giulia due casi di infezione da virus usutu. Quali le condizioni delle due persone colpite? I pazienti risultano essere asintomatici, ma in ogni caso sotto stretta osservazione.
Stando a quanto emerso dal bollettino messo a disposizione dall’Istituto Superiore di Sanità è venuto fuori che dall’inizio del mese di giugno, l’usato è stato rintracciato anche in 58 pool di zanzare e 7 uccelli in diverse regioni italiane.
Il contagio negli esseri umani è raro ma non impossibile. In particolare sono a rischio specialmente gli uccelli che una volta contratto il virus, non solo sono veicolo di contagio, ma anche le vittime prescelte.
Occorre precisare che non ci si contagia da uomo a uomo, ma solo attraverso le zanzare che sono il primo canale di infezione. Per quanto riguarda, invece, i sintomi dell’uomo? Il tempo di incubazione varia dai 3 ai 14 giorni.
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Registrata febbre, rush cutaneo ed ittero. Smentita la falsa notizia circa un boom di contagi in provincia di Frosinone.
