Caso Angela Celentano, la famiglia non si arrende e prosegue nelle ricerche. Emergono nuovi significativi dettagli. La situazione.
Il caso della scomparsa di Angela Celentano è uno dei fatti di cronaca che ha scosso maggiormente il nostro Paese. Bisogna fare un salto nel passato fino al 1996 e tornare nei boschi del Monte Faito.
Quel giorno Angela è in gita con la sua famiglia e con alcuni amici. Una frazione di secondo che si è rivelata essere fatale. Della bambina non ci sono più tracce. Scompare nella nulla. Una distrazione o è tutto premeditato?
Nel giro di pochissimo tempo tutta la montagna è presa d’assalto dalle Forze dell’Ordine che perlustrano la zona in lungo e in largo. La ricerca va avanti senza sosta di giorno e di notte. Da allora sono trascorsi 26 anni.
Angela Celentano, spuntano alcuni particolari sul caso. Si segue la pista della ragazza sudamericana
In questi 26 anni sono state percorse numerose piste e seguite tantissime ipotesi. Tant’è vero che è stato necessario anche l’intervento dell’F.B.I. All’epoca, infatti, fu individuato un uomo sospetto nei dintorni della montagna.
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Il sospettato, infatti, aveva costruito nella sua abitazione una sorta di altare in memoria della bambina scomparsa. Venne scagionato successivamente per insufficienza di prove. Proprio di recente sono intervenuti nuovamente i genitori e le sorelle di Angela, sostenendo l’ipotesi del rapimento ai fini di adozione.
Fenomeno, purtroppo, molto diffuso specialmente all’estero. I parenti hanno voluto fornire un dettaglio utile alla ricerca, ossia hanno fatto presente che la loro figlia ha una voglia di caffè sul corpo. Quali le novità a tal proposito? Grazie a tecnologici strumenti di editing si è potuto invecchiare la foto di Angela.
Oggi, infatti, è possibile capire come sarebbe nel 2022. Una rilevanza è stata riscontrata con una donna che vive in America Latina. Al momento è venuto fuori che le due ragazze sono accomunate dalla stessa voglia di caffè sul corpo. Si procederà, in un secondo momento, con le analisi del DNA.
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Sono trascorsi 26 anni da quel giorno e i genitori di Angela sono ancora alla ricerca della loro figlia, nella speranza di ottenere giustizia e di poterne abbracciare nuovamente.