Quando parliamo di Un posto al sole parliamo anche di milioni di spettatori e migliaia di puntate: qual è il segreto del suo successo secondo LUI?
Un posto al sole è la soap opera più amata del Bel Paese. A dimostrarlo ci sono le 6mila puntate di girato all’attivo, il milione e mezzo di fedelissimi spettatori che ne seguono le vicende tutti i giorni su Rai 3. E anche l’enorme quantità di ricerche online su anticipazioni e indiscrezioni per le puntate future.
La pausa estiva di Un posto al sole, che terminerà ufficialmente il 29 agosto con la ripresa della messa in onda, sta infatti mettendo a dura prova molti fan. Curiosi di sapere come i drammi e le vicende dei personaggi si evolveranno. Negli ultimi tempi, infatti, se ne sono viste delle belle: le vicende degli abitanti di Palazzo Palladini si sono inesorabilmente intrecciate a quelle della camorra napoletana, esponendo i personaggi a un enorme rischio di ritorsione da parte dei cattivi.
Maurizio Costanzo svela il segreto di Un posto al sole: la parentela mediatica
Ma cosa rende Un posto al sole così amata? Qual è il segreto di un successo che dura da più di venticinque anni? A svelarlo è stato proprio Lui, uno dei volti più noti e autorevoli della televisione italiana. Stando alle parole che Maurizio Costanzo ha rilasciato in una chiacchierata con la rivista Chi, rispondendo alle domande di un fan, Un posto al sole si gioca tutto sul concetto di parentela mediatica.
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Ma cosa significa? Si tratta del “grado di affiliazione, di affetto che lega un personaggio o un prodotto tv al suo pubblico. C’è tanta, tanta identificazione tra chi sta a casa e i personaggi che animano questa soap“, ha spiegato Maurizio Costanzo.
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Un prodotto come Un posto al sole, inoltre, piace anche perché il pubblico ne è sovrano: le vicende si evolvono spesso, anche in base ai desideri (più o meno consapevoli) dei telespettatori. Per usare le parole di Maurizio: “un programma che ha così tanto successo è un ottimo prodotto tv perché il pubblico è sempre sovrano“.