Il noto ente previdenziale ha deciso di rilasciare un’altra interessante somma di denaro a una categoria di cittadini in particolare.
In questo ultimo periodo, soprattutto in seguito alla pandemia causata dall’emergenza sanitaria, come abbiamo avuto modo di renderci conto, ci sono stati alcuni aiuti finanziari da parte dello Stato, erogati a varie categorie di lavoratori o pensionati.
E, nondimeno, a peggiorare le cose e a far ulteriormente stringere la cinghia agli italiani, ci ha pensato persino il conflitto bellico che si è scatenato tra Russia e Ucraina.
Certo, bisogna specificare che i bonus non sono stati previsti per tutti indistintamente, e di solito, quindi, sono stati pensati per andare in soccorso a tutti coloro che in particolare non possono vantare un reddito molto alto.
Naturalmente, ogni volta, però, non è così semplicistico, poiché, prima di richiederne la riscossione, è necessario controllare se si possano soddisfare i requisiti richiesti.
In genere, tra l’altro, è l’ISEE che costituisce il lasciapassare per determinati incentivi. In effetti, la sigla in questione, per esteso, si deve intendere come Situazione Economica Equivalente.
Insomma, spesso e volentieri, il suddetto è una conditio sine qua non per richiedere una determinata somma di denaro. Tuttavia, stavolta, pare proprio che non sia necessario esibire questo documento per riscuotere il nuovo bonus erogato dall’INPS.
Gli altri dettagli
In effetti, prestando soccorso alla fascia più debole e in riferimento alla legge 104, per il 2022 è stato istituito un ulteriore aiuto economico che andrà a sostenere coloro che rientrano nella categoria di invalidi.
Così, entrando nel dettaglio, l’ente pensionistico in questione concederà un assegno di accompagnamento di oltre 900 euro entro tre mesi dal rilascio di un certificato.
L’alto importo di cui si è accennato poco sopra, quindi, verrà riconosciuto ai cittadini che sono in una condizione di invalidità totale, per esempio, i ciechi assoluti e i mutilati.
Nella fattispecie, quindi, prima di tutto, bisognerà ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile. Poi, si può continuare la procedura, inoltrando la domanda attraverso il sito ufficiale di INPS e accedendo tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Infine, però, nel caso non si riesca a utilizzare la piattaforma o si preferisca essere aiutati da un professionista, in alternativa, ci si potrà rivolgere a un CAF o a un patronato competente della propria zona.