Squali “alieni” oltreoceano, un dettaglio ha lasciato senza parole: camminano

Squali appartenenti ad una specie scoperta in Oceania che ha fatto rabbrividire gli esperti. Una movenza mai vista nelle acque marine.

squali specie oceano
squali(pixaby)

Solo a sentire parlare già partono una serie di brividi sul corpo. Sarà perché i film hanno preso al balzo la palla e fatto un filone di gran successo, sta di fatto che gli squali fanno paura. Eppure gli esperti assicurano che questi enormi padroni dell’oceano non attaccano mai per prima.

Uno studio approfondito ha dichiarato che una strana svista dei predatori fa in modo che scambiano i sub per la loro preda preferita: la foca. Infatti aggrediscono per lo più i surf perché indossano la tuta nera scivolosa. Al tatto potrebbero proprio risultare come la pelle delle otarie.

I mari sono l’alcova di una specie varia di pescecani. Esistono tanti esemplari anche se ne conosciamo pochi e quelli più pseudo. I più pericolosi sono lo squalo bianco, squalo tigre, squalo mako. Esseri spaventosi con bocca vorace e un numero indefinito di denti.

Squalo che cammina sulle branchie, un caso incredibile

Dall’Oceania giunge una notizia che ha fatto sobbalzare gli appassionati dalla sedia. Uno stupore conclamato alla vista di alcune specie di squali che hanno una prerogativa eccezionale. Camminano sulle proprie zampette. E’ un caso unico ma è proprio così.

 

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Sembra una storia tratta da un film ma è proprio così. Gli squaletti designati sono lunghi circa un metro, variopinti e con delle branchie molto flessibili. Grazie a questi arti motori e ondulanti fungono da piedi per camminare sul fondale sabbioso.

La cosa stupefacente è che questi pesciolini escono fuori dall’acqua per un breve tempo e camminare sulla terra e sui sassi. Un fatto stravolgente ma accertato dai vari filmati degli amatori. In pratica le pinne diventano le zampe per muoversi e anche celermente.

Non è l’unica specie che riesce a trarre un vantaggio dalle pinne. Il team di ricercatori è apparso meravigliato di questa scoperta e lo ha anche pubblicato per portarne a conoscenza. Un successo che ha portato a conoscenza un’area dell’Australia dove vivono alcune biodiversità.

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Il nuovo continente si è reso protagonista della prima specie appartenenti agli squali “alieni” anche se di più piccole dimensioni. L’Australia detiene il primato di questa scoperta che ha davvero lasciato tutti senza parole

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