Uccisa a 30 anni: la vacanza in Croazia si è trasformata in tragedia

Una donna di trent’anni è morta durante una vacanza in Croazia dopo aver avuto una lite animata con l’amico che la accompagnava.

Donna uccisa Croazia amico dopo litigio violento
(Franz P. Sauerteig – Pixabay)

Da vacanza da sogno a tragedia mortale: è questo quanto è successo in Croazia, più precisamente a Zakinji, a una donna di trent’anni, che si trovava in vacanza con un amico della sua stessa età, anch’egli italiano. Il fatto di cronaca nera, avvenuto nella giornata del 18 agosto, ha visto protagonista una coppia di amici, che sembra si siano ritrovati ad affrontare una lite animata e poi un’enorme tragedia.

La notizia, riportata dal quotidiano istriano La Voce, ha sconvolto in maniera particolare per la dinamica dei fatti avvenuti. Secondo le prime ricostruzioni della autorità, basatesi anche sulla testimonianza della donna che ha affittato una villetta ai due amici, il responsabile dell’omicidio potrebbe essere stato proprio l’amico della donna.

Uccide l’amica in vacanza: portato via dalla polizia croata

Quest’ultimo si trova ora in stato di fermo, dopo essere stato arrestato dalle autorità locali. Sembra infatti che la morte della donna sia stata provocata proprio da uno scontro a corpo con l’amico, dopo una lite violenta. A riferirlo è stata l’affittuaria di Zakinji, che ha raccontato di aver sentito urla e poi forti colpi e rumore di vetri andati in frantumi.

Donna italiana uccisa durante vacanza da amico
(4711018 – Pixabay)

All’arrivo dei soccorsi sul luogo del delitto, questi ultimi hanno trovato la donna gravemente ferita. In seguito per lei non c’è stato nulla da fare, poiché le ferite riportate erano troppo gravi. L’uomo è finito in carcere con l’accusa di omicidio, nel frattempo continuano i sopralluoghi alla villetta croata.

LEGGI ANCHE -> Maltempo, forte nubifragio causa danni e feriti in diverse Regioni d’Italia. I dettagli.

LEGGI ANCHE -> Politica in lutto, se ne va un grande protagonista di Montecitorio: era malato da tempo.

La donna che ha chiamato i soccorsi ha inoltre raccontato di aver contattato anche il marito della donna: “ho chiamato il marito della donna che conoscevo dagli anni passati, ma mi ha detto che potrà venire appena tra tre giorni, perché si trova in Ucraina per lavoro“. Intorno alla vicenda sembra dunque ruotare una drammatica aura di indifferenza da parte delle persone che avrebbero dovuto esser più vicine e care alla donna.

Gestione cookie