Caro vita e consumatori alla gogna. Prezzi esorbitanti ma la giusta strategia esiste, basta avere occhio e orecchio vigili.
Il momento non è proprio buono per nessuna circostanza. I prezzi lievitati stanno preoccupando non poco i consumatori ma anche i produttori. È un anno funesto quello che stiamo attraversando e i disagi si rincorrono. Non c’è tregua nella produzione per quanto concerne il sostentamento quotidiano.
Le notizie dei prezzi che lievitano sono all’ordine del giorno e purtroppo non è al pari lo stipendio a fine mese. Ora giunge notizia che alcuni prodotti potranno subire della variazione di prezzo ma sempre in aumento. Quest’anno tutto ha ricevuto una stangata. Nulla è stato messo al riparo.
Il collasso lo ha iniziato il leader del Cremlino quando ha deciso di stoppare l’invio del rifornimento carburante nel paese del sole. Una situazione che ha aggravato moltissimo e benzina e diesel sono scattati alle stelle. Anche i biglietti aerei non sono più convenienti come una volta.
Caro vita, prezzi alle stelle, economia domestica alle stalle, il metodo che affronta il disagio
La situazione che pesa di più nei nuclei familiari è proprio il carrello della spesa. È stato stilato una classifica di 10 prodotti che hanno avuto l’ardire di divenire molto costosi. L’immancabile olio e burro a seguire la farina la pasta e il riso in ultimo non meno importante le uova il pollame e il latte.
Acquisti vanno aggiunti anche i gelati che proprio in questa stagione arrivano al culmine delle vendite. L’olio di semi o di girasole è quello che ha avuto un rincaro eccezionale più il 40,9%. La pasta ha maggiorato il prezzo del 30% per non parlare dell‘olio di oliva che è qua si è raddoppiato.
Purtroppo c’è poco da fare se non quelle di stare attenti se i market abitano qualche strategia di risparmio. Soprattutto se si abitano nelle grandi città i volantini on-line possono già anticipare i consumatori. Si tratta di essere celeri alle offerte anche se bisogna spostarsi.
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Un aiuto può venire dai buoni spesa del proprio comune. Recarsi nel municipio di zona e chiedere informazioni al riguardo. Per affrontare gli aumenti si può anche stabilire un budget in cui rientrare per la spesa settimanale.
Si eviteranno sprechi inutili e ci si concentrerà maggiormente sulle offerte dei vari punti vendita, in attesa che tutto possa rientrare