Il piccolo comune dell’hinterland milanese deve fare i conti con un problema legato nientemeno che ai carrelli della spesa. Previste multe salatissime.
Il primo cittadino del paese alle porte di Milano non ne può più della situazione che sta vivendo il suo Comune, ed è pronto ad arrivare a misure più drastiche per contrastare un disagio sempre più frequente. La problematica ha a che vedere con i carrelli della spesa dei supermercati, ben otto, quelli presenti in tutta l’area urbana.
A quanto pare sono sempre più le persone che anzichè limitarsi ad usarli solo per trasportare i sacchetti della spesa fino al bagagliaio dell’auto, decidono di usarlo per portarli più comodamente addirittura fin sotto casa, dove poi vengono abbandonati.
E’ a questo punto che il Comune in questione è costretto ad intervenire, per recuperarli. Una spesa che incide sul bilancio mensile del paese e per il quale il sindaco sta mettendo a punto delle norme più stringenti rispetto a quanto fatto finora.
“Insieme al comandante dei vigili e all’assessore al commercio stiamo studiando un’ordinanza per il divieto di girare con i carrelli per strada” ha dichiarato Marco Segala, primo cittadino di San Giuliano Milanese. Il sindaco a breve userà il pugno di ferro non solo contro i clienti, ma anche verso i supermercati stessi.
Per i supermercati la multa prevista andrà da 50 a 300 Euro a carrello trovato in giro per la cittadina, e i trasgressori saranno anch’essi multati con una sanzione adeguata se trovati in flagranza. “Ritiriamo più o meno 45 carrelli al mese, così non si può andare avanti. Bisogna imporre ai supermercati di vigilare sulla clientela attraverso la vigilanza privata o in altro modo” ha aggiunto il sindaco.
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Il servizio di igiene urbana, ha poi spiegato, si occupa del ritiro dei carrelli, e una volta alla settimana i supermercato vanno a ritirarli, ma per il Comune oltre che un disagio è anche un costo, che grava sulle casse. Ecco quindi la misura, già adottata a Cesano Boscone e che ha dato risultati incoraggianti.