L’uso di carta igienica riutilizzabile piace soprattutto a chi non ama produrre troppi rifiuti, per questo ci fa risparmiare e protegge l’ambiente.
Carta igienica riutilizzabile: si tratta di un prodotto simile agli assorbenti e ai pannolini riutilizzabili, che ha come scopo quello di produrre meno rifiuti e contrastare lo spreco di risorse. Prodotti di questo genere, infatti, piacciono soprattutto a chi ha fatto propria la filosofia di vita low-waste, che punta tutto su condotte sostenibili.
E se durante la pandemia a volte è anche capitato di non trovare più carta igienica sugli scaffali dei supermercati, dato che gli italiani si preoccupavano di rimanere senza in casa, chi fa uso di carta igienica riutilizzabile non ha di certo questo problema. Ma di cosa si tratta nello specifico, come usare, conservare e lavare questi prodotti?
Come si usa la carta igienica lavabile?
I fogli di carta igienica lavabile non sono altro che panni di spugna dalla forma lunga e stretta. Che hanno già dato vita a un mercato in espansione che sta portando i brand a rendere più accattivanti questi prodotti, con campagne di marketing specifiche. Come succede spesso, questo trend ha preso piede tramite i social network, in particolare tramite TikTok.
Le reazioni all’uso di carta igienica lavabile, tuttavia, sono state e sono contrastanti: in molti si preoccupano infatti di come conservare e lavare nel modo giusto i panni di spugna una volta utilizzati. Ecco dunque come fare: la carta igienica lavabile, una volta usata, va conservata in un apposito contenitore. Lontana da altri panni o indumenti e lavata ad alta temperatura almeno due volte a settimana.
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Bisogna preferire lavaggi dedicati, senza mischiarla con gli altri panni in lavatrice. Inoltre si deve tenere presente la questione del consumo di acqua: attenzione a non abusare con i lavaggi, poiché le bollette (e l’ambiente) potrebbero risentirne! Il risparmio sul costo di acquisto di carta igienica potrebbe infatti subire un abbassamento di circa 5 – 6 euro al mese, quindi bisogna prestare attenzione a non andare ad aumentare i costi di gestione domestica con l’uso di acqua.