Una scoperta a dir poco sconcertante negli abissi dell’Antartico: sono state scovate da un team di scienziati alcune creature marine mai viste prima.
Nelle ultime settimane si stanno compiendo considerevoli passi avanti in ambito scientifico. Molte, infatti, sono le ricerche che stanno dando i loro frutti e stanno trovando finalmente una risposta concreta.
Quali i luoghi ancora inesplorati e ricchi di mistero? Uno di questi è l’Antartide nel polo Sud della Terra. Caratterizzato dalla presenza della calotta polare, il territorio è circondato dall’oceano Antartico e dalla fitta presenza di ghiacciai.
Come accennavamo in precedenza alcuni studiosi hanno condotto analisi molto importanti sul fondo dell’oceano Antartico. Tanto lo stupore dei dati raccolti.
Ma andiamo per gradi e spieghiamo passo dopo passo come si è svolta la missione. I ricercatori si sono concentrati proprio in uno dei luoghi più impenetrabili del mondo. Molteplici le difficoltà riscontrate durante i mesi di lavoro.
Ci troviamo nella banchina di ghiaccio Filchner-Ronne: mediante un buco scavato all’interno della stessa è stato possibile riportare a luce qualcosa di mai visto prima. I ricercatori si sono focalizzati principalmente sugli strati sottostanti per indagare cosa ci fosse.
Incredibile, ma vero: la vita! Con una sofisticata GoPro si è potuto arrivare a percorrere fino a 1400 metri di profondità, quando gli studiosi si sono resi conto che su molti dei sassi collocati sul fondo dell’oceano vi era la presenza di uno strato di batteri.
Non è tutto, perché sulle rocce prese in esame sono stati evidenziati anche filamenti di un animale chiamato idroide. Ha una forma molto singolare e solitamente vive in piccole colonie che ricordano la forma di un albero.
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Tanta la meraviglia da parte degli scienziati che non avrebbero mai immaginato di trovare forme di vita in ambienti così ostili. Questo scenario lascia intendere che la luce solare è importante alla vita, ma non per tutte le specie.