Dramma mortale, passeggiava con gli amici, un’auto gli ha falciato la vita. Muore un 15enne per mano di un’autista in stato di ebbrezza.
Un adolescente di 15 anni stava passeggiando a ridosso di una pista ciclabile. Dramma mortale: sbuca un’auto che sbanda, lo prende in pieno e il una vita si arresta. Alla guida della macchina una soldatessa trovata con un tasso di alcool superiore alla norma.
Il ragazzino non ce l’ha fatta ed è deceduto all’istante. Erano le due della scorsa notte. Giovanni si trovava con la sua comitiva, erano di ritorno da una serata trascorsa nel pieno del divertimento. Da poco aveva informato i genitori che presto sarebbe tornato a casa e a piedi.
La zona dove è avvenuta la tragedia era completamente al buio. Infatti per dare respiro alle spese comunali, la giunta aveva sentenziato di spegnere le luminarie delle strade ad una certa ora. Il paese piombava nell’oscurità assoluta ma il risparmio era assicurato.
Dramma mortale, adolescente muore investito: guidava una soldatessa ubriaca
L’adolescente era in cammino con gli amici lungo la pista ciclabile. Aveva passato le ultime ore in una discoteca del luogo, centro di aggregazione giovanile. I suoi genitori erano tranquilli proprio perché il gruppo di conoscenti uscivano a piedi e tornavano allo stesso modo.
All’improvviso il rumore di un motore si avvicina celermente prendendo in pieno il corpo del 15enne. Tra grida e spavento gli amici allertano i militari e l’ambulanza. Siedono accanto al corpo dell’amico cercando di rianimarlo. Giovanni Zanier ormai non risponde più.
Sarà il 118 a sentenziare sulla morte istantanea del ragazzo. Un duro colpo per i coetanei. I genitori vengono avvisati e il dolore è agghiacciante. Giovanni amava camminare, era nel pieno della pubertà, un ragazzo buono e spensierato. Il dolore travolge la cittadinanza.
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Alla guida dell’auto una soldatessa americana di soli 20 anni. Il tasso alcolemico era 4 volte superiore alla media. Guidava in avanzato stato di ebbrezza e mentre era di ritorno alla caserma di Aviano ha perso il controllo dell’auto. Non si era accorto della presenza dei ragazzi.
In base alla legge che regola la giurisdizione in questi drammi, la ragazza potrebbe passare nel suo paese dove verrebbe processata.