Se pensavi che fosse più comodo recarsi in auto al mare, forse, a questo punto, sarebbe meglio andare a piedi.
A quanto pare, secondo le ultime statistiche, sembrerebbe che quest’anno gli italiani abbiano scelto più volentieri località marittime piuttosto che quelle di montagna.
Ad affermarlo, perlomeno, è Confturismo Confcommercio, e, stando ai dati riportati, perciò, sembrerebbe che si abbia riacquisito la voglia di fare le valigie e mettersi in viaggio, in particolare, forse dopo l’allentamento decisivo delle restrizioni anti-Covid 19.
E, peraltro, è il Bel Paese che pare aver vinto la sfida, visto che molti vacanzieri hanno optato per rimanere nei confini italici. Le destinazioni prescelte, quindi, spesso e volentieri, sono stati i luoghi caratterizzati da acque cristalline come Puglia, Sicilia, Sardegna e Calabria.
Per la verità, il periodo pare che sia stato propizio anche per Emilia-Romagna e Toscana. Ma quanto si è speso in tutto? Beh, diciamo che i prezzi non sono esattamente teneri con i portafogli.
In effetti, ancora una volta rifacendosi alle stime effettuate, sembra che per un solo weekend si sia arrivati a sborsare all’incirca 300 euro e per una settimana il costo lievita, arrivando a più di 1000 euro.
D’altra parte, con tutti i rincari che ci sono stati ultimamente e lo zampino della crescente inflazione, molto spesso la scelta è stata alquanto influenzata dai costi previsti.
Inoltre, bisogna pure tenere conto che anche prima di mettere piede in spiaggia, ormai, qualche soldino vola via facilmente. In particolare, sembrerebbe diventato assolutamente oneroso recarsi nel lido preferito con l’automobile.
Le spese salate dei vacanzieri
C’è chi infatti ha voluto riportare sul Web alcuni prezzacci che potrebbero fatto desistere qualcuno. Ci stiamo riferendo, per esempio, a quello che si può spendere quando si arriva nella splendida zona del Salento.
Nella fattispecie, ci si è preso la briga di fare due veloci calcoli per rendersi effettivamente conto di quanto sarà alleggerito il nostro conto in banca.
Così, nella stupenda Porto Cesareo avere un’auto vi costerà caruccio, perché, se vi piazzate nel parcheggio delle Dune, potreste spendere 10 euro e in quello di Torre Lapillo viene 15 euro l’intera giornata.
Questa improvvisa impennata, forse dall’attuale popolarità del luogo, però, come è facile intuire, non è stata di gradimento per i turisti.
Se si pensa, inoltre, anche al noleggio dell’ombrellone e dello sdraio, e al panino e una bibita, beh, di certo, il risultato non è dei più felici.
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Insomma, morale della favola, in questo posto bellissimo, di salato, però, non c’è solo l’acqua di mare, ma evidentemente anche i prezzi.