In questo periodo, più che mai, molti di noi stanno purtroppo facendo piangere il portafoglio a causa di aumenti straordinari.
Uno dei problemi che affligge da sempre gli italiani è naturalmente il costo elevato delle bollette. Questo peraltro è poco ma sicuro, e ancora di più, al giorno d’oggi, dato che si è parlato già di un forte rincaro previsto a ottobre.
Luce e gas, quindi, secondo quanto è stato riportato, potrebbero persino raddoppiare il prossimo inverno, e, non solo, si dice che la crisi energetica stia causando già dei fastidiosi problemi all’economia a livello europeo.
Insomma, una situazione decisamente a rischio di recessione e rivolte che darà quindi filo da torcere al governo. Così, probabilmente, anche voi, nonostante tutto, state cercando un modo per risparmiare.
Anzitutto, sottolineiamo il fatto che sono stati previsti dei bonus per tutti coloro che possiedono un Isee non superiore ai 12 mila euro, ma fino a 20 mila se si tratta di un nucleo famigliare composto da più di tre figli.
Beh, a dire il vero, c’è qualcuno che ce la sta facendo davvero, e noi siamo persino pronti a raccontare, nelle seguenti righe, il trucchetto che utilizza un utente proprio per avere una bolletta super super leggera, e il tutto assolutamente in modo legale.
In particolare, si tratta di un giornalista, di nome Giorgio Malavasi che lavora per il settimanale Gente Veneta, e che, intervistato da Corriere della Sera, ha svelato così, coram populo, il suo metodo efficace per non far piangere troppo il portafoglio al momento del pagamento delle bollette.
L’utile trucchetto
Nella fattispecie, Malavasi, stando, per l’appunto, a ciò che è stato riferito, vive in Veneto, per la precisione a Spinea, in provincia di Venezia.
La prima caratteristica che sicuramente aiuta a risparmiare è l’installazione di pannelli solari, visto che la maggior parte dell’energia viene generata in questo modo.
Ma non solo, in realtà, c’è qualcosa d’altro che serve a non disperdere calore, ed è, quindi, proprio l’isolamento termico che più precisamente viene denominato coibentazione. Per di più le pareti sono in legno di abete e le finestre possiedono il triplo vetro.
LEGGI ANCHE –> Parcheggi vicino alle spiagge: c’è un posto dove sono davvero proibitivi
LEGGI ANCHE –> Terra, come è nata per davvero: svelati i lati oscuri di cui non eri a conoscenza
Insomma, la famiglia Malavasi, a differenza di molti altri che si disperano per i rincari, può davvero essere soddisfatta, dato che, a quanto pare, riesce a spendere soltanto la cifra irrisoria di 0,50 centesimi al giorno.