Allarme siccità: sul greto del fiume svuotato una scoperta clamorosa

La siccità si sta abbattendo su numerosi Paesi al mondo, ma proprio “grazie” ad essa, di recente si è fatta una scoperta impareggiabile. Di cosa si tratta.

siccità scoperta impronte dinosauri
Fiume in secca (Canva)

Il problema della siccità si sta facendo sentire un po’ ovunque, e per ora la situazione non accenna a migliorare. I fiumi e anche i laghi ne risentono e soprattutto i primi sono in secca.

Alcune settimane fa ha fatto scalpore la foto che ritraeva il lago di Livigno completamente prosciugato a causa della mancanza di precipitazioni, e i cittadini del luogo che ne attraversavano il fondo a piedi o in bicicletta.

Anche all’estero tuttavia non c’è da stare molto allegri, ma nonostante le evidenti problematiche che questo fenomeno crea, ci possono essere anche dei lati positivi, come hanno avuto modo di scoprire dei paleontologi.

Gli studiosi, proprio grazie alla riduzione di un fiume, hanno potuto infatti fare una scoperta elettrizzante, che hanno poi condiviso con il resto del mondo.

Scoperta entusiasmante fatta grazie agli effetti della siccità

In Texas, all’interno del DinosaurValley State Park di Glen Rose, nel fiume Paluxy quasi del tutto prosciugato, gli studiosi hanno infatti rinvenuto una serie di impronte di dinosauro, quasi a creare una sorta di sentiero formato dagli animali preistorici. Uno dei più lunghi al mondo” hanno spiegato.

Le orme ritrovate appartengono a un Acrocanthosaurus, della famiglia dei Teropodi, che era alto circa 4,5 metri e pesava 7 tonnellate, esistito 113 milioni di anni fa. Vicino ad esse sono state trovate anche le impronte di un Sauroposeidon, e si ipotizza che il primo lo stesse cacciando, ed è per questo che sono apparse assieme. Una scoperta davvero affascinante, che però potrebbe avere una durata limitata, visto che nell’area sono previste nei prossimi giorni piogge.

LEGGI ANCHE –> Tempesta catastrofica in arrivo, la ricerca: dove potrebbe avvenire

LEGGI ANCHE –> Emergenza tsunami, scatta l’allarme nel Mediterraneo: è solo una questione di tempo

“Le prossime previsioni prevedono pioggia e quindi si pensa che le tracce scoperte durante la siccità saranno seppellite di nuovo” hanno riferito fonti locali. All’interno del parco, in passato, al Lake Mead, sono venute alla luce altri reperti come resti umani e una nave risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

Gestione cookie