Gli antropologi hanno di recente fatto una scoperta che ha dell’incredibile e risale a 2000 anni fa. Ciò permetterà di studiare la vita dell’uomo allora.
Gli antropologi di un famosissimo sito archeologico hanno fatto qualche tempo fa un scoperta clamorosa che apre scenari affascinanti e potrebbe portarci a conoscere meglio la vita di decine di secoli fa.
Il sito è famoso in tutto il mondo e ha già permesso di dare uno sguardo più da vicino alle usanze della popolazione locale del luogo, flagellata da un evento disastroso naturale che ha raso al suolo cittadina e persone al completo.
La zona degli scavi, iniziati verso la metà del 1700, hanno continuato a portare alla luce meraviglie quasi intatte. Un vero patrimonio di cultura, che oggi si impreziosisce di una scoperta genetica fuori dal normale e che a breve verrà studiata dagli scienziati. Ma di cosa si tratta nello specifico, che ha lasciato a bocca aperta letteralmente gli studiosi?
Scoperta entusiasmante fatta dagli antropologi: di cosa si tratta?
Gli archeologi del sito di Ercolano e Pompei hanno portato alla luce negli anni Sessanta il corpo carbonizzato di un uomo, che giaceva su un letto ligneo. I suoi resti sono stati conservati fino ad oggi e quindi analizzati con le nuove tecnologie oggi esistenti. Ebbene, il team guidato dall’antropologo forense Pier Paolo Petrone dell’Università Federico II di Napoli hanno trovato nel cranio tracce di tessuto cerebrale intatto.
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“Ciò che è estremamente raro è la conservazione integrale delle strutture neuronali di un sistema nervoso centrale di 2000 anni fa, nel nostro caso con una risoluzione senza precedenti” ha dichiarato il luminare. Ciò è stato possibile poichè l’improvvisa vampata di caldo ha bruciato grasso e tessuti del corpo del poveretto, vetrificando di fatto il suo cervello, arrivato fino ai giorni nostri.
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Analizzando la sequela di codice del Dna, si sarà quindi in grado di saperne di più sull’individuo in oggetto, e scoprire nuove cose sulla vita dell’uomo più di 2000 anni fa. Una scoperta dalla grandissima importanza.