Il sindaco della località ha stabilito delle multe salatissime per chi tenterà di scattarsi un selfie. La decisione dopo la tragica morte dell’anno scorso.
Scattarsi dei selfie è ormai consuetudine comune, ma bisogna stare attenti a dove li si fa. In questi ultimi anni, infatti, non sono poche le persone che hanno perso la vita proprio a causa del loro telefonino. L’ultimo in ordine di tempo un povero ragazzo di 30 anni, morto nel tentativo di recuperare lo smartphone caduto in un dirupo.
E non si tratta di un caso isolato, visto che altri individui hanno perso l’equilibrio o sono scivolati proprio mentre si scattavano una foto, magari in cima a un burrone o in posizioni poco sicure.
E’ per questo che il primo cittadino di una località turistica ha deciso di metterci un freno e ordinare multe salatissime per chi tenterà di farsi un selfie. Scelta presa dopo che in uno dei suoi luoghi più caratteristici l’anno scorso morì una donna.
Selfie in zone a rischio: arrivano multe da centinaia di Euro
Succede a Piuro, in Valchiavenna, dove il sindaco del luogo, Omar Iacomella ha dato il via libera alle multe per chi verrà beccato intento a scattarsi un selfie in prossimità delle Cascate dell’Acquafraggia. Lo stesso posto dove un anno fa una donna di 42 anni perse la vita, mentre tentava di scattarsi una foto vicino al ciglio del sito.
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I trasgressori colti in flagrante saranno puniti con una multa di 500 Euro cadauno, ma ciò non sembra aver spaventato gli appassionati di selfie estremi, visto che proprio poco fa sono state segnalate due persone in costume da bagno in zona protetta e con tanto di divieto. A segnalare l’accaduto lo stesso primo cittadino su Facebook.
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“Una furbata che costerà 500 euro a testa a questi simpatici avventori…che non sanno del rischio che stanno correndo per la loro incolumità! In molti ci state segnalando la presenza di due persone in area protetta e in zona di divieto. Con le pattuglie li stiamo gentilmente aspettando” le parole di Iacomella, chiaramente infastidito.