A volte si può avere un problema di invasione di vespe, in particolare quando si vive a pianoterra o si possiede un giardino. Come fare in questo caso?
Hanno colori simili alle api, e per questo molte volte le persone tendono a confonderle, ma mentre le api producono miele e sono una specie da tutelare, le vespe al contrario risultano fastidiose e con il loro pungiglione possono fare molto male e causare anche infezioni.
Come difendersi quindi da questi insetti nocivi, se ci si ritrova ad avere un loro nido in prossimità della nostra abitazione o rischiare di avere il giardino invaso da esse? Ci sono cinque metodi che possiamo mettere in atto per liberarcene e poter stare tranquilli una volta per tutte. Vediamo insieme di cosa si tratta, partendo da quelli di uso più comune e che troviamo normalmente in commercio, anche al nostro supermercato di fiducia.
Il primo e certamente più facile è quello di utilizzare un prodotto repellente contro di esse. Meglio utilizzarlo durante la notte, e usando precauzioni, evitando di spruzzarlo direttamente addosso. A quanto pare le vespe sono piuttosto vendicative. Un altro metodo che funziona ed è meno pesante rispetto al primo è quello di proteggere l’appartamento installando o facendo installare delle zanzariere. In questo modo eviterete che entrino in casa e lascerete fuori anche zanzare e api.
E’ bene fare attenzione, inoltre, se si hanno buchi in casa: di solito sono i preferiti dalle vespe per nidificare e se una vespa può essere fastidiosa, se un intero gruppo vi attacca possono esserci serie conseguenze. Muniti di protezioni per viso, mani e braccia, dopo aver spruzzato di insetticida l’alveare si può procedere a rimuoverlo, facendolo sempre e solo di notte.
LEGGI ANCHE –> Conviene di più il condizionatore o il deumidificatore? Facciamo chiarezza
LEGGI ANCHE –> Tesoro in giardino, scava e trova un’alta cifra ma la sua scelta spiazza tutti
Se volete invece tenere distanti le vespe, magari in occasione di una serata in giardino con amici, potete provare anche ad utilizzare dei repellenti naturali, come polvere di caffè, aglio o lavanda. Infine, potete anche costruire una trappola fai dai te, mettendo in un contenitore dello zucchero e dell’aceto: non riusciranno più ad uscirne.