Meteo non proprio rassicurante per i prossimi giorni. L’estate è ad una svolta e l’attenzione si sposta sul Centro-Nord.
Settembre è alle porte e il meteo non fa presagire nulla di buono. Siamo stati invasi da un eccezionale ondata di caldo anomalo. Temperature elevate con un caldo insopportabile ha messo in ginocchio la penisola italiana. Condizionatori in funzione perenne per un po’ di respiro.
Anche il resto d’Europa ha avuto il suo bel boccheggiare con i termometri arrivati a sfiorare quasi i 40 gradi. La nazione del tricolore è stata investita in pieno dall’anticiclone sahariano. Tutto iniziato con i primi segnali della primavera. Tra rondini e gemme anche una sorpresa dal deserto.
Già nel periodo Pasquale siamo stati investiti da alcune giornate molto soleggiate per il periodo. Sembrava giusto una perturbazione di passaggio e invece è andata avanti così fino ai giorni nostri. Le conseguenze della colonnina di mercurio sparata a palle ha portato conseguenze.
Non sono mancati siccità e disagi nelle coltivazioni e negli allevamenti. Una grande povertà d’acqua e i letti dei fiumi trasformati in strade sbrecciolate. Addirittura alcuni corsi come il Po hanno visto nascere delle isole di sabbia mai visionate prima.
I terreni coltivati non hanno potuto usufruire di una buona irrigazione e quindi la maggior parte del raccolto è andato perso. Un evento catastrofico che si è unito al conflitto dell’est Europa. Il leader del Cremlino ha deciso di bacchettare gli italiani che non lo hanno supportato aumentando il carburante.
Dalla padella alla brace si vorrebbe dire. Il meteorologi ci avvisano che tutto questo caldo eccezionale ha fatto aumentare anche la temperatura dei mari quindi in gioco c’è un’energia maggiore per lo sviluppo di perturbazioni allarmanti. A settembre le regioni del centro nord saranno protagonisti di alluvioni.
LEGGI ANCHE–>Chi inventò la penicillina: la storica scoperta proveniente dalle polveri degli archivi
LEGGI ANCHE–>Trombe d’aria, un pericolo che colpisce anche alcune Regioni italiane. Come si formano
Lo afferma il colonnello Mario Giuliacci dal centro europeo per le previsioni. Sono stati analizzati scenari agghiaccianti per settembre. La situazione del prossimo mese darà del filo da torcere tra cali di temperature e nuvolosità e già da qualche giorno le calamità naturali si sono scatenate.
Trombe d’aria e raffiche di vento a 100km/h non sono affatto un buon presagio di fine estate.