C’è aria di cambiamento anche in casa di La7, e in particolare per Non è l’Arena, noto talk show di approfondimento condotto da Massimo Giletti.
Mancano appena due giorni all’inizio di settembre, la stagione tv sta per ritornare, e i programmi televisivi scaldano i motori, in vista di un mese che si preannuncia caldissimo, in particolare per i talk di approfondimento.
Il 25 settembre ci saranno infatti le elezioni per il nuovo Governo, e redazioni e conduttori devono tenersi pronti ad analizzare gli scontri e i dibattiti che nei prossimi giorni di sicuro inizieranno a tenere banco sul piccolo schermo e tra le diverse fazioni politiche.
A non fare eccezione è naturalmente la trasmissione condotta da Massimo Giletti, Non è l’Arena, ormai in onda su La7 dal 2017 e naturale prosecuzione di L’Arena, sempre timonato dal giornalista dal 2004 al 2017, inizialmente nato come sorta di “costola” di Domenica In. Quali saranno i cambiamenti in serbo per lo show?
Non è l’Arena, cosa cambia per il programma di Massimo Giletti?
L’emittente della Cairo Communications non farà altro che mettersi al passo e addirittura superare i diretti concorrenti. Lucia Annunziata è tornata infatti in onda con Mezz’ora in più e Urbano Cairo ha pensato bene di tenere testa alla Rai. Myrta Merlino, quindi, farà il suo ritorno con L’Aria che tira a partire da lunedì prossimo, 5 settembre.
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E non sarà la sola, visto che a farle buona compagnia sarà anche Tiziana Panella con Tagadà e Lilli Gruber con Otto e mezzo. Giovanni Floris debutterà con DiMartedì il 6 settembre, mentre l’8 partirà Piazza Pulita e il 9 Propaganda Live. Ma la novità più eclatante sarà caratterizzata proprio dalla data di inizio del talk dell’ex volto Rai.
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Rispetto a quanto accaduto l’anno scorso, quando la nuova stagione di Non è l’Arena partì il 29 settembre, quest’anno il programma partirà con ben 18 giorni di anticipo, l’11 settembre prossimo. In rete è già disponibile il video con l’invito a sintonizzarsi su La7.