Metodi per ovviare alle insidie della bella stagione. La risoluzione sta in alcuni accorgimenti da attuare in tempo.
La bella stagione è sognata da tutti. Finalmente ci si libera di tutto e ci si può ritentare sotto i caldi raggi solari. Un estasi perpetua che rinvigorisce spirito e mente. L’estate è sinonimo di gite corse nei prati e pedalata in bicicletta. L’esposizione agli agenti atmosferici e a tutto tondo.
Certo bisogna premunirsi perché dopo essere stati infagottati per un inverno intero la pelle è molto delicata. C’è bisogno di protezione solare per non incorrere in scottature ed eritemi. Ci sono altri insidie che governano le calde giornate. Immancabili sono i morsi e le punture degli animali.
Le conseguenze possono risultare anche gravi soprattutto per chi soffre di allergie. Prurito rossore eczemi sono all’ordine del giorno soprattutto in estate. Tra di questi spicca naturalmente la zanzara che deve succhiare il sangue per ritemprarsi con le proteine in cui lo trasforma.
Il loro ronzio è l’avviso che ci hanno scelto come preda. Un altro elemento in natura con sintomi sono le zecche. Sono le fautrici dell’Encefalite della malattia di Lyme. Anche le pulci hanno il loro bel da fare mordendo braccia gambe e provocando reazioni pruriginose al malcapitato.
La più pericolosa è sicuramente la vespa che di per sé è un insetto aggressivo. Se ti prendi di mira può ripetutamente pungere perché il pungiglione non rimane nella pelle a differenza delle api. La vespa emette una sostanza velenosa che può avere fini letali.
È essenziale quanto si esce per una passeggiata nei boschi indossare calzature fino al ginocchio. Coprirsi per quanto si può sfidando il caldo.
Le maglie a lunga manica e spruzzarsi un repellente. Essenziale stare lontano dagli acquitrini e dai rovi. In caso di puntura morso è bene fare impacchi di acqua fredda sulla zona colpita e stendere una crema antistaminica o cortisonica. Se i sintomi perdurano è preferibile ricorrere al pronto soccorso immediato.
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I soggetti allergici di norma dovrebbero girare con l’epinefrina recuperata in farmacia. Nel caso di ponfi e spasmi respiratori intervenire immediatamente con la siringa. In questi casi la prudenza non è mai troppa per non incappare in serie situazioni.