Chi l’ha visto?, non si placa il grido di aiuto sul caso della vittima dispersa, ancora non si hanno risposte. Il dolore dei familiari.
Il programma sta ultimando i lavori per la nuova edizione. Chi l’ha visto? si ripresenta in pole position richiesta dai fedelissimi della rete nazionale. Oggi fa capo ad un episodio che ancora lascia sgomenti per la terribile circostanza in cui era accaduta. Siamo nei tempi correnti.
Ormai è passato più di un anno quando venne denunciata la scomparsa della ginecologa originaria di Forlì. Sara Pedri nella scorsa primavera sparì senza lasciare traccia e la sua auto fu ritrovata al confine con il Trentino. Secondo le testimonianze quello è un luogo conosciuto per chi decide il suicidio.
La dottoressa proprio il giorno prima si era dimesso dall’azienda sanitaria dove lavorava. Il dito è puntato sul reparto di ginecologia dove la donna prestava il suo operato diligentemente. Da quel momento qualcuno ha avuto coraggio e ha raccontato di vessazioni umiliazioni subite sul proprio posto di lavoro.
Chi l’ha visto sulle tracce della dottoressa Sara Pedri sparita nel nulla
La famiglia della giovanissima dottoressa tiene ancora viva la speranza. È certa che Sara si sia allontanata per questioni di moBbing lavorativO. Il corpo non è stato mai trovato sebbene allora siano stati allertati carabinieri, volontari e soccorso alpino. Tutta la zona passata al setaccio.
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Addirittura anche i cani molecolari non hanno mai portato una buona traccia. Tanti sopralluoghi e la ricerca che non si ferma. La stessa Sara Petri più volte aveva messo in luce il trattamento che le veniva riservato in reparto. Parole che raggelavano la sua famiglia. La salute mentale messa a rischio.
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La ginecologa ha dato l’input ad altri sanitari di condannare i maltrattamenti subiti nell’ospedale di Trento. Chi l’ha visto? si è preoccupato di curare questo fatto di cronaca. Presto il programma ritornerà di nuovo in onda e Federica Sciarelli è pronta al comando per dare spazio alla disperazione.
La bravissima giornalista non vede l’ora di dare buone speranze a chiunque si sia rivolta alla sua trasmissione. A settembre i nuovi risvolti.