È senza alcun dubbio uno dei più grandi enigmi del mondo: come sono state costruite le Piramidi di Giza? Scopriamo i progressi della ricerca.
Cosa si intende con Antico Egitto? E’ la civiltà che si è sviluppata lungo il fiume Nilo che diede loro la possibilità di sviluppare una economia molto florida basata sull’agricoltura. Furono dei precursori per quanto riguarda le moderne tecniche di architettura e si deve loro la costruzione di grandissimi monumenti quali le piramidi.
Una delle più imponenti e suggestive si trova nel complesso della Necropoli di Giza. Le domande che tutti si pongono sono sempre le stesse: come hanno fatto a innalzare strutture così immense senza l’ausilio di mezzi pensati? Proviamo a rispondere ad alcune curiosità.
Piramidi di Giza, dalle origini ai giorni d’oggi. I progressi della ricerca
L’Egitto è una terra estremamente affascinante, ricca di angoli meravigliosi. Culla di una delle più antiche civiltà. Colori, sapori, odori inebrianti e coinvolgenti.
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La costruzione delle piramidi ha sempre suscitato una particolare attenzione negli studiosi. Siamo al cospetto di strutture realizzate in maniera minuziosa e dettagliata. Una tecnologia di difficile comprensione con il solo uso della manovalanza. Sistemi rudimentali che hanno messo in piedi opere sensazionali.
Gli studi condotti sono innumerevoli, ma oggi è emerso un nuovo dettaglio. Sono stati presi in esame alcuni pollini estratti dalle carote oggi presenti nella piana alluvionale. Così facendo gli archeologi hanno potuto riportare in auge la vegetazione di allora e capire ad esempio il livello dell’acqua.
L’abbassamento e l’innalzamento delle acque nel Nilo favoriva lo spostamento dei servi che erano addetti alla costruzione della maestosa piramide. Questo scenario apre le porte di una nuova ricerca in grado di arricchire quanto emerso fino ad oggi.
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Oggi la Piramide di Giza viene considerata una meraviglia del mondo che ospita di anno in anno milioni di turisti da ogni parte del mondo.