Ennesima morte sul lavoro: giovane donna perde la vita in un modo davvero assurdo. Un dramma senza precedenti.
Con morti bianche si intende colui o colei che è venuto a mancare sul luogo di lavoro o a causa del lavoro svolto in quel momento. L’aggettivo bianco sta ad indicare l’assenza di una mano responsabile del drammatico incidente.
Ogni anno nel mondo si registrano un numero impressionante di decessi sul posto di lavoro, in prevalenza di sesso maschile. Rari gli episodi che vedono un gruppo di persone, si tratta prevalentemente di casi singoli.
Cosa si può fare? I sindacati lavorano in maniera costante per assicurare ai cittadini una maggiore sicurezza. Molto dovrebbe essere fatto dalle aziende che dovrebbe garantire ai dipendenti una certa tranquillità lavorativa.
Morte sul lavoro: Jermani Thompson perde la vita dopo un incidente. Incredulità e sgomento
Una notizia davvero sconfortante è arrivata dagli Stati Uniti. Si è appreso, infatti, che la 26 enne Jermani Thompson ha perso la vita sul lavoro.
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Ennesima morte sul lavoro: una disattenzione fatale o le condizioni non erano sicure? Proviamo a ricostruire quanto emerso. Jermani aveva 26 anni e lavorava in aeroporto come addetta ai bagagli. Stando ad una prima ricostruzione sarebbe rimasta incastrata.
La donna si è impigliata con i capelli nel nastro che trasporta le vaglie. Purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare. L’impatto è stato violentissimo. Jermani è stata immediatamente condotta in ospedale, ma non si è potuto salvarle la vita.
I colleghi non hanno potuto prestarle soccorso, perché il tutto è avvenuto in una frazione di secondo. Troppo poco tempo per intervenire. Tempestivo l’arrivo delle ambulanze che l’ha scortata al più vicino ospedale.
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Cordoglio da parte di tutti i membri dell’aeroporto. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze in seguito alla tragica morte di un membro del nostro partner di assistenza a terra – queste le ultime parole per Jermani.