Oggi è un museo ma Cancho Roano rimane ancora avvolto in una coltre di interrogativi. La sua visione è possibile a tutti.
Il mondo è stato pienamente vissuto prima del XXI secolo. Documenti cimeli reperti sono stati portati alla luce per dare un’impronta indelebile al passato. L’archeologia vanta uno studio ininterrotta e preciso sulle scoperte che mano mano emergono.
Gli studiosi sono sempre pronti a fare delle ricerche approfondite sugli scavi archeologici a cui sono interessati. Di tanto in tanto si esulta per l’ultimo ritrovamento. Da un po’ di tempo è stato portato alla luce un sito ubicato in una regione confinante con il bel Paese.
La Spagna ha di che entusiasmarsi al rinvenimento di alcune costruzioni inerenti ad un villaggio datato 2.500 anni fa. Si tratta di Cancho Roano, appartenente al quinto secolo avanti Cristo. Si tratta di un edificio che è stato incendiato e quindi distrutto.
Secondo una ricostruzione dei professionisti la struttura era orientata verso est e circondato da un fossato. Quasi come fosse un castello, la buca era sempre pieno d’acqua. Una scoperta che ha tenuto molto indaffarati gli archeologi per l’immensità della costruzione.
Gli abitanti si cibavano di animali e gli scarti li gettavano nella fossa che lambiva la costruzione. Il quotidiano era sicuro un omaggio perpetuo agli dei.
Dalla scoperta sono passati tantissimi lustri terminati nel 2001. La Spagna lo ha dichiarato uno splendido esempio di architettura antica e l’ha posta in un museo. Il pubblico può ammirarlo gratuitamente. L’importanza dell’edificio datato prima della venuta di Cristo è ancora un mistero.
Gli esperti hanno identificato una serie interminabile di altari al suo interno. È innegabile la potenza religiosa e quindi si è pensato bene di valutarlo come un edificio a carattere sacro. Nelle sue fattezze ricorda molto l’impronta etrusca grazie alla supervisione degli specialisti.
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Nel Cancho Roano sono stati rinvenuti tre templi tartessiani costituiti da un impasto di argilla salvia e paglia essiccata. Al suo interno sono venuti alla luce strumenti di ferro e gioielli d’oro. Il perché sia stata trovata sigillata da una coltre di argilla non è dato sapere.
Il mistero ancora permane e gli accertamenti continuano ancora. Oggi rimane uno dei più importanti siti di visita da parte degli ammiratori della Spagna.