Ci sono alcuni animali marini dai quali è cosa buona e giusta stare alla larga. Soprattutto se è uno dei più temibili.
In questi mesi d’estate, come sappiamo, numerosi italiani hanno optato per località marittime per trascorrere le proprie sospirate ferie estive.
E, per la verità, il Bel Paese non ha nulla da invidiare a molti posti fuori dai confini italici, anzi, c’è persino l’imbarazzo della scelta, poiché possiede veramente svariati locus amoenus.
Tuttavia, anche quando si è in una condizione vacanziera, però, è sempre bene tenere gli occhi aperti per evitare dei problemi di cui ci potremmo ben presto pentire.
In effetti, persino le acque dello Stivale sono popolate da degli animali marini che potrebbero essere un pericolo per l’uomo. Ci stiamo riferendo, per l’appunto, a certe specie che solitamente vengono individuate in alcuni mari in particolare.
A tal proposito, per esempio, possiamo menzionare le meduse che, nella fattispecie, sono state viste persino di grandi dimensioni nella zona del Veneto.
D’altra parte, è cosa buona e giusta cercare di stargli alla larga il più possibile, perché, come dovremmo sapere, per così, un incontro ravvicinato del terzo tipo potrebbe procurarci delle fastidiose sensazioni urticanti e di bruciore.
Ma non solo, dato che nel Mar Mediterraneo sono piuttosto diffusi anche i ricci che, in effetti, possiedono una coda caratterizzata da spine velenifere che possono utilizzarla per difendersi a mo’ di frusta e procurarci delle ferite non indifferenti.
Naturalmente, l’elenco non finisce qui, anzi, ma, a questo punto, vorremmo soffermare la nostra attenzione su di un pesce che, nell’immaginario comune, è considerato uno dei più aggressivi.
Il luogo dell’avvistamento
Ebbene, pare proprio che, secondo quello che è stato riportato, sia stato individuato niente po’ po’ di meno che uno squalo nella Regione Campania.
Nella fattispecie, l’avvistamento è avvenuto nella zona costiera nei pressi di Castel dell’Ovo che si trova, per la precisione, a Napoli, tra il Borgo Marinari e Borgo Santa Lucia.
In effetti, sarebbe stata la prontezza del deportista Gaetano De Luca a fare in modo che si diffondesse la notizia. Per l’esattezza, quindi, quest’ultimo è stato in grado di riprendere con la telecamera subacquea l’animale marino in questione che si aggirava nel mare partenopeo.
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Inoltre, grazie a questa documentazione, si è potuto apparare che si tratta di uno squalo verdesca, specie appartenente alla famiglia Carcharhinidae, e di sesso femminile che, ma, quanto sembra, dovrebbe essere innocuo perché si ciba più che altro di seppie, aragoste, granchi, e altro di questo genere.