Allarme latte in Italia, prezzi in aumento: quanto potrebbe costare in futuro al litro nel nostro Paese. Tutti i dettagli.
Il caro prezzi sta raggiungendo livelli insostenibili. Non riguarda ormai solo l’energia e i carburanti, ma sta toccando anche i beni di prima necessità.
L’inflazione ha portato ha un incremento importante del costo anche per un alimento primario.
Stiamo parlando del prezzo del latte che potrebbe andare oltre i due euro al litro. A lanciare l’allarme sono stati Granarolo e Lactalis all’interno di un comunicato congiunto.
Latte, allarme in Italia: il comunicato congiunto dei due gruppi
I due gruppi hanno posto all’attenzione del Governo
la forte preoccupazione per un’inflazione galoppante che da 12 mesi colpisce l’agroalimentare italiano e in particolare il settore lattiero caseario. Occorre un intervento pubblico che scongiuri conseguenze ancora più disastrose per le migliaia di imprese che compongono la filiera.
I due gruppi hanno evidenziato che l’inflazione ha superato
i consueti antagonismi di mercato, ha toccato in maniera importante, con numeri a doppia cifra, quasi tutte le voci di costo che compongono la filiera del latte: alimentazione animale (aggravata dalla siccità che riduce sia i raccolti degli agricoltori sia la produzione di latte) che ha reso necessario un aumento quasi del 50% del prezzo del latte riconosciuto agli allevatori, packaging (carta e plastica sono in aumento costante da mesi), ulteriori componenti di produzione impiegati nella produzione di latticini.
Quindi i due gruppi hanno proseguito.
Oggi, però, la preoccupazione maggiore è rappresentata dall’incremento dei costi energetici che nelle ultime settimane sono aumentati a tal punto da rendere difficile trasferirli sul mercato, in un momento economicamente complesso per le famiglie italiane.
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Inoltre nella nota si sottolinea che, nonostante tutte e due le aziende abbiano assorbito in autonomia un’inflazione oscillante tra il venticinque e il trenta percento, a partire dalla primavera il costo del latte per i consumatori è aumentato, toccando l’1,75 /1,80 euro, dati Nielsen, e potrebbe crescere ancora entro il mese di dicembre di quest’anno.