Un conio eccezionale e le monete hanno un valore in più. Oggi è la volta di un pezzo che ha fatto la storia italiana.
Le collezioni stanno dando sempre più spazio alle monete. Una volta era la peculiarità dei pochi intenti duri che si trovavano in giro. Un tempo scovarne uno era veramente difficile e ci si poteva imbattere in qualche cialtrone. La numismatica ha fatto passi da gigante e oggi si trova anche on-line.
Sono stati creati dei siti appositamente per la valutazione di pezzi rari. Sono stati fondati da veri esperti con la passione di rendere unica magari una giornata fortunata. Sì abbiamo il sentore di essere in possesso di un pezzo di valore e bene affidarsi a questi professionisti del settore. Siamo in una botte di ferro.
Basta scattare delle foto nitide alle monete che vogliamo far valutare. La risposta è celere e può darsi che ci scappi anche una proposta. Il pezzo in questione può appartenere alla Lira ma anche all’Euro. Fa fede una perfetta conservazione e quella particolarità o quel difetto che la rendono unica.
Le caratteristiche possono derivare da una coniatura solenne o da una fabbricazione difettata oppure ancora un’emissione ristretta. Tutto va bene basta rivolgersi a chi se ne intende. Quando si è avviata il nuovo sistema monetario si è deciso a tavolino le effigie da imprimere su ambedue le facciate dei pezzi.
Non poteva mancare che Dante Alighieri il sommo poeta autore della Divina commedia. Il preludio della scrittura è stato deciso come effigie di una moneta da 2euro. Egli appare su un rovescio con il caratteristico capo coperto e con le foglie di alloro segno di erudizione. La sua perfetta qualifica.
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La data dell’emissione risale agli anni 2000 ma ora non è più circolante. Il pezzo è ancora di rara bellezza per la fine cesellatura apposta su ambedue le facce. Un vero capolavoro. Chi si trova in possesso di questo particolare conio può avere una somma corrispondente di circa 15 euro. Un’ora di svago è permessa
