Le scoperte nello spazio non smettono mai di stupire: nella Via Lattea, astronomi e scienziati portano alla luce qualcosa di sensazionale.
Le scoperte sul nostro pianeta non si esauriscono, sebbene ormai della Terra si conosca quasi tutto. Ma ci sono aspetti che ancora sorprendono i ricercati. La fame di scoprire e di portare alla luce aspetti inesplorati vale tanto più per lo spazio, lì dove davvero ci sono ancora diverse cose poco chiare e dove gli scenari sono comunque in evoluzione continua.
Astronomi e scienziati sono alla costante osservazione dei fenomeni celesti, per fare quanto più possibile chiarezza su ciò che ci circonda nell’universo. Di recente, è stata effettuata, nella Via Lattea, una scoperta incredibile, dagli sviluppi probabilmente inattesi.
I misteri della Via Lattea, scoperta incredibile: viene alla luce un nuovo sistema di pianeti, i dettagli
A soli 33 anni luce dalla Terra, infatti, il MIT avrebbe scoperto un nuovo sistema di pianeti. Un sistema tra i più vicini al nostro pianeta e che potrebbe permettere l’analisi dei pianeti stessi, delle atmosfere all’interno della loro orbita e molto altro ancora.
La scoperta è stata effettuata, nello specifico, dal Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA. Il progetto, avviato dal MIT nel 2013, è stato scelto dalla NASA stessa per far parte del programma Explorer. I rilevamenti si basano su cali periodici di luce per quanto riguarda alcune stelle, che potrebbero indicare pianeti in transito.
Così, è stata scoperto che attorno a HD 260655, una stella piccola e fredda, una nana M, che era stata monitorata già a partire dal 1998, c’è un nuovo sistema di pianeti. Un sistema che ospiterebbe almeno due pianeti più o meno delle dimensioni della Terra.
LEGGI ANCHE –> Allerta NASA : è già previsto, non rimane molto tempo all’Universo
LEGGI ANCHE –> Meteo, sorpresa di fine estate, non è ancora finita con le perturbazioni anomale
I due pianeti sono stati identificati come HD 260655b e HD 260655c. Anche se si sarebbe già escluso che si tratti di mondi abitabili. Le orbite, infatti, sono piuttosto strette, e questo farebbe sì che le temperature troppo elevate (da stimare tra i 300 e i 430 gradi) non permettano la permanenza dell’acqua superficiale liquida. Ma potrebbero esserci anche altri pianeti nel sistema, più esterni rispetto alla stella.